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a cura di Dario D'Elia

A febbraio SWORDS (Special Weapons Observation Reconnaissance Detection Systems) verrà sbarcato in Iraq per essere utilizzato in missioni di combattimento. Si tratta di un’evoluzione del Talon robot, un piccolo cingolato già ampiamente utilizzato dal 2000 per disinnescare ordigni esplosivi. Grazie a un sistema di controllo a distanza sarà in grado di muoversi nelle zone più calde, e, in base alla dotazione, fare fuoco su obbiettivi lontani anche 300 metri. Rispetto ad un normale cecchino è capace di effettuare almeno 70 centri senza sbagliare, anche su bersagli piccoli come una moneta.

Ognuno di questi robot costa circa 200 mila dollari e può essere attrezzato con M249, dotato di proiettili da 5.56 millimetri per un rate di fuoco di 750/minuto, e M240, dotato di proiettili da 7.62 millimetri per un rate di fuoco di 700-1000/minuto.

Con un investimento in ricerca di circa 2 milioni di dollari la Picatinny ha terminato l’adattamento della versione Talon. Entro Marzo/Aprile saranno disponibili altre 18 unità.

SWORDS in un certo senso è il primo modello di robot da combattimento che aprirà la strada all’atteso MULE (Multifunction Utility/Logistics and Equipment), attualmente in fase di sviluppo presso i laboratori della Lockheed Martin: un mezzo blindato da 2,5 tonnellate con sei ruote motrici.