Ecco il touchscreen che riproduce davvero tasti e pulsanti

Kyocera ha presentato uno schermo sensibile al tocco che, alla pressione delle dita vibra, in maniera diversa in funzione della zona del display che stiamo premendo.

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a cura di Francesco Pignatelli

Kyocera ha presentato un nuovo tipo di touchscreen che reagisce al tocco delle dita con un feedback tattile variabile, a seconda dell'oggetto virtuale che si sta premendo sullo schermo stesso. Il principio base di funzionamento è quello implementato in molti smartphone (al tocco del dito lo schermo vibra con una determinata intensità e frequenza), la novità sta nel fatto che la vibrazione non è determinata una volta per tutte dalle caratteristiche hardware dello schermo ma può essere controllata via software caso per caso. La presentazione del nuovo touchscreen è avvenuta durante il Digital Contents Expo 2012 di Tokyo.

Il prototipo mostrato da Kyocera era quello di un touchscreen di dimensioni più ampie di uno smartphone, studiato evidentemente per l'installazione in un'automobile. Un motore piezoelettrico fa vibrare lo schermo con intensità variabile in funzione del tipo di comando virtuale che si sta utilizzando.

Chi ha provato il touchscreen Kyocera ha spiegato che il feedback tattile più leggero dava la sensazione di premere una sferetta di gomma, quello più forte rendeva invece la sensazione di un interruttore da parete, più intensa di quella di una tastiera tradizionale da smartphone.

Kyocera prevedibilmente non ha dato dettagli precisi sui futuri sviluppi del nuovo schermo tattile, ma ha indicato che gli usi possibili sono molti: dagli smartphone ai sistemi di navigazione per auto, dalle console giochi portatili ai pannelli di controllo degli elettrodomestici. La casa giapponese prevede comunque di installarne circa tre milioni di unità nei prossimi cinque anni.