EeePC, non solo ultra-portatile

Sull'onda del successo, Asus è in cerca del raddoppio, e MSI segue a ruota. L'idea è semplice: prendere i relativi ultraportatili, smembrarli, e ricomporli sotto forma di computer desktop.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

L'ultra-portatile Asus EeePC, che piaccia o meno, ha giàriscosso successo, e gli emulatori si sono già messi in coda, prima tra tuttiMSI con il suo Wind.

Dopo il primo modello (701), Asus si è subito rinnovata conil modello 900, correggendo alcuni errori e migliorando diversi aspetti. Quipotete leggere la recensione: Asus EEEPC 900, ultraportatile a meno di 400 euro.

Sull'onda del successo, Asus è in cerca del raddoppio, e MSIsegue a ruota. L'idea è semplice: prendere i relativi ultraportatili, smembrarli,e ricomporli sotto forma di computer desktop.

Il progetto di Asus si chiamerebbe (il condizionale è d'obbligo) EeeBox B202: processore Intel Atom, motherboard con chipset 945, 1 GB di RAM DDR2,hard disk da 80 GB e sistema operativoLinux. Il Wind PC di MSI sarà invece basato su un processore Atom (Z250) a 1.33GHz, un hard disk standard da 3.5" e un masterizzatore DVD.

Purtroppo le informazioni disponibili al momento sono ancoramolto generiche e poco dettagliate. Sistemi di questo tipo hanno inindiscusso vantaggio, quello dell'efficienza, che si traduce in consumiridotti, bassa temperatura di funzionamento e, di conseguenza, elevatasilenziosità.