Eizo rivoluziona i monitor per professionisti con un sensore di temperatura

EIZO rivoluziona i monitor professionali integrando un sensore di temperatura per la calibrazione.

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a cura di Vittorio Rienzo

Quando si tratta di monitor professionali, senza dubbio EIZO rappresenta uno dei marchi di riferimento, la quale ha presentato un interessante novità dedicata ai professionisti del colore, il nuovo monitor ColorEdge Prominence CG3146 con un sensore integrato per la calibrazione. Erede dell’Eizo CG3245, la nuova proposta mantiene la diagonale da 31 pollici con un pannello che utilizza una risoluzione DCI-4K (4096x2160) ideale per “flussi di lavoro professionali di postproduzione e color grading”.

Nel dettaglio si tratta di un display HDR 1000 con una luminosità di 1000 cd / m2 ed un contrasto di 1.000.000:1 per un pannello IPS a 10 bit (con un LUT a 24 bit) in grado di coprire il 99% dello spazio di colore DCI-P3 ed un LUT 3D per calibrare i colori da una tabella RGB cubica. Il tempo di risposta dei pixel è di 10 ms (gray-to-gray).

La vera novità però come anticipato risiede nel sensore. EIZO ha integrato all’interno del monitor un sensore di temperatura, che attraverso la rilevazione della temperatura interna al monitor, riesce a stimare quella ambientale. In questo modo, in tempo reale durante l’arco di utilizzo del monitor, il pannello viene costantemente ed automaticamente calibrato in modo che le variazioni termiche non influenzino il colore, la luminosità, le gradazioni e le altre caratteristiche del display. Sulla base delle due temperature quindi il monitor riesce a garantire sempre una visualizzazione accurata dei contenuti, supportata dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale in grado di “distinguere tra vari schemi di variazione della temperatura” per una precisione ancora maggiore. Secondo EIZO la tecnologia proprietaria DUE (Digital Uniformity Equaliser) è utile a controbilanciare le variazioni di temperatura e luminosità dovute alle fluttuazioni termiche.

L’EIZO CG3146 inoltre non utilizza le tecnologie di ABL (Auto Brightness Limiter) e local dimming per l’esperienza HDR, in quanto “raggiunge un’esperienza visiva HDR senza i limiti di queste tecnologie”. In aggiunta il monitor supporta anche l’HLG (Hybrid Log-Gamma) che secondo la società “rende le immagini più vere rispetto a quanto l’occhio umano riesca a percepire”.

In ultimo, ma non per importanza, rimane la connettività che offre un pannello I/O dotato di tutte le funzioni di cui un professionista può avere bisogno: tre porte USB 3.1 Gen1 Type-A, una porta USB 3.1 Gen1 Type-B, un ingresso DisplayPort 1.2, un ingresso HDMI 2.0, tre connettori Quad-Link BNC (3G/HD-SDI) ed un ingresso Dual-Link BNC (12G/6G/3G/HD-SDI).

Il monitor sarà disponibile da Aprile anche se il prezzo per il nostro mercato non è stato ancora rivelato.

Se cerchi un monitor professionale accessibile 4K, il PixArt 328Q di Asus potrebbe fare al caso tuo.