In definitiva, questo primo approccio alla serie EPYC ci ha colpiti positivamente. Le innovazioni dal punto di vista della gestione dell'I/O ci sembrano davvero eccellenti e anche se le prestazioni dovessero essere inferiori di un terzo a quanto abbiamo visto sulle slide AMD, i processori resterebbero ancora molto interessanti su molti fronti.
Ci è anche molto piaciuto il fatto che tutti i modelli incorporino tutte le funzioni previste, senza castrazioni artificiose tese a segmentare il mercato in base al valore e non alle prestazioni.
La risposta di Intel non si farà attendere, e potremo pubblicare novità a breve, ma la sensazione è che EPYC sia un valido concorrente destinato a restare anche perché, come hanno ribadito gli ingegneri AMD più volte, da quanto abbiamo visto il suo design non è stato pensato per competere con quello che c'è già sul mercato, ma per competere contro quello che sta per arrivare.