eSATA, a breve alimenterà gli hard disk esterni

Dalla prossima estate Power Over eSATA consentirà l'alimentazione di hard disk da 2,5 pollici.

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a cura di Dario D'Elia

eSATA è un'interfaccia per il trasferimento dati che sta guadagnando spazi di applicazione anche nel settore dello storage esterno. Il motivo di questo rinnovato successo è senza dubbio legato alle sue prestazioni, nettamente superiori allo standard USB 2.0.

L'unico difetto dell'eSATA riguarda l'incapacità di alimentare i dispositivi. Una questione chiave che la Serial ATA International Organization (SATA-IO), l'organizzazione internazionale che supervisiona gli standard SATA e eSATA, ha deciso di affrontare e risolvere al più presto.

La prossima estate, infatti, verrà divulgata la nuova specifica Power Over eSATA che consentirà appunto l'alimentazione esterna di un hard disk singolo da 2,5 pollici – sfruttando ovviamente il comune cavo per il trasferimento dati. Niente da fare, almeno per il momento, per i drive ottici e per gli hard disk più grandi: le richieste energetiche sono ancora troppo esigenti.

"Oggi i dispositivi eSATA richiedono un alimentatore esterno per funzionare. La nuova specifica SATA-IO eliminerà questo requisito fornendo l'elettricità per un singolo drive attraverso un cavo Power Over eSATA. L'energia sarà attinta direttamente dal sistema host", si legge nel comunicato di SATA-IO.