Esempio pratico di un'esperienza futura con Viiv

Intel prova a semplificare l'approccio al mondo dei computer per accedere al vasto mercato dell'elettronica di consumo. Nella casa digitale futura prossima ci sarà un computer in ogni casa? Chi Viiv..rà vedrà!

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a cura di Roberto Buonanno

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Esempio pratico di un'esperienza futura con Viiv

Per spiegare meglio il concetto, facciamo l'esempio di una casa digitale popolata da una simpatica famigliola. Nello studiolo c'è il computer di papà con tecnologia Intel Viiv, connesso a una rete domestica wireless. In salotto, collegato alla TV, c'è un ricevitore multimediale, ossia uno "scatolotto" che serve per godersi filmati e musica immagazzinati sul computer tramite connessione di rete.

Anna è in salotto e si è stufata di guardare il Grande Fratello; decide quindi di fare i compiti con della musica di sottofondo. Con il telecomando del media receiver seleziona i suoi MP3 e avvia la riproduzione.

Nello studio il papà continua a lavorare come se niente fosse, ignaro che il suo computer Viiv sta inviando dei file musicali verso il salotto. Dopo un'oretta papà esce e prende posto al computer il piccolo Gino, che inizia a giocare al videogame King Kong.

Anna di studiare non ha proprio voglia, e decide di guardarsi un film in Divx. Il media receiver non è in grado di leggere questo formato video: il PC con Viiv - con installato il codec corretto - lo sa , quindi converte in tempo reale il film in un formato compatibile e lo invia al media receiver tramite la rete. Nel frattempo Gino gioca al suo videogioco senza notare cali di fluidità, infatti il processore dual core è in grado di svolgere due o più attività contemporaneamente.

Gino decide infine di fare a sua volta i compiti, e spegne il PC Viiv con il telecomando. In salotto Anna non si accorge di niente e continua guardare il video immagazzinato sul computer che sembra spento, ma che continua invece a lavorare.

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