Espandersi e conquistare

Asus ha recentemente firmato una joint-venture con Gigabyte, delineando un panorama in cui il business IT diventa sempre più importante e competitivo. Cosa bisogna fare per sopravvivere in un mercato così complesso? Scopriamolo grazie a un tour affascinante tra test, codici a barre e voglia di emergere.

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a cura di Tom's Hardware

Espandersi e conquistare

ECS è un produttore di hardware taiwanese che si è allargato all’interno del mercato PC e notebook per aumentare le sue attività – per il bene di una crescita al massimo livello. Se la gente pensa ai componenti e ai system OEM, citerà tra i tanti Asus e Foxconn. ECS ha prodotto molti dispositivi a basso costo negli anni passati, ma recentemente ha cambiato il suo profilo e si è allargata oltremodo. Asus vuole produrre oltre 60 milioni di motherboard quest’anno. Foxconn mira a sorpassare i 40 milioni, ECS i 30 milioni. Gli altri brand di grido, quali MSI e Gigabyte, si trovano su un piano differente e puntano ai 15 milioni.

Per espandere il suo business, ECS ha fatto due importanti acquisizioni quest’anno: Tatung e Uniwill. Tatung è un costruttore di sistemi, Uniwill assembla notebook. L’acquisizione di Tatung gli ha permesso di possedere fabbriche in Cina, Messico e Repubblica Ceca, mentre Uniwill ha base in Cina, a Suzhou. Nel segmento notebook, ECS compete ora con aziende quali Mitac, Clevo e Arima, senza poter tuttavia infastidire Quanta, Compal, Wistron, Inventek o Asus.

Strategia di crescita

Un’azienda dal gigantesco successo ha bisogno del giusto mix tra OEM e business di canale. Foxconn ha realizzato questo circa due anni fa, ed ECS sta andando nella stessa direzione. Bisogna stringere accordi con grandi brand PC e notebook per accelerare il mercato OEM.

Qualità al massimo

Se un produttore di sistemi vuole vendere sui canali retail, deve rispondere a certi requisiti di qualità richiesti da parte dei clienti. Pensate a HP, Dell o Gateway: questi attori di prim'ordine sono riconosciuti per i loro sistemi di prima qualità, e non si possono permettere di utilizzare componenti di scarsa qualità, onde evitare di inficiare la propria reputazione.

Costruire motherboard o schede grafiche non richiede risorse segrete e oscure. Servono solo ingegneri diligenti, macchinari fatti ad arte, processi di produzione severi e un sistema di tracciamento che permetta di tenere sotto controllo componenti, lavoratori e macchinari – oltre a un feroce controllo dei costi. Questa è la ragione principale per la quale la produzione è passata da Taiwan alla Cina. Eventualmente altri paesi quali il Vietnam potrebbero essere molto interessanti, se la Cina non fosse più considerata conveniente.

Ma ci sono problemi a cui piccoli e medi produttori devono fare capo: non possono offrire prezzi competitivi a causa dei ridotti quantitativi di produzione e non possono permettersi i macchinari per un rigoroso controllo di qualità: I produttori di sistemi necessitano di camere EMI, equipaggiamento per test ESD, macchinari sofisticati per l'ispezione dei componenti, ambienti per il test sulle temperature e così via.

Diamo uno sguardo ai test che i produttori eseguono e che ci assicurano un'elevata qualità dei vari componenti.

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