Una delle più interessanti è senza dubbio quella di Ethereum. La sua peculiarità è che la Blockchain sulla quale gira è stata concepita per essere riprogrammata dagli utenti per utilizzi differenti rispetto a quelli di mero trasferimento di criptovalute.
Ogni utente possiede una propria copia della Blockchain, egli diviene allora tecnicamente "un nodo", e per tal ragione può eseguire del codice sulla Blockchain di Ethereum. Tale codice è scritto in Solidity -- un linguaggio estremamente simile a Java nella concezione e nella sintassi -- e prende vita sotto forma di smart contract.
Quest'ultimo gira in un ambiente virtuale: la EVM (Ethereum Virtual Machine). Ogni nodo esegue lo stesso codice nello stesso istante, per tale ragione diviene estremamente improbabile che un applicativo venga hackerato o che subisca un attacco DDoS. La EVM è una macchina di Turing completa: ciò significa che dato sufficiente tempo e data sufficiente potenza di calcolo può risolvere qualsiasi tipo di problema computazionale.