Ethereum, la Blockchain programmabile

Bitcoin, Ethereum e le altre criptovalute si basano su un principio che trova la sua applicazione in Blockchain. Un sistema che garantisce la certezza delle informazioni e l'onestà dei partecipanti. E che ha potenziali applicazioni che vanno al di là della finanza.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Una delle più interessanti è senza dubbio quella di Ethereum. La sua peculiarità è che la Blockchain sulla quale gira è stata concepita per essere riprogrammata dagli utenti per utilizzi differenti rispetto a quelli di mero trasferimento di criptovalute.

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Immagine: aa W / Depositphotos

Ogni utente possiede una propria copia della Blockchain, egli diviene allora tecnicamente "un nodo", e per tal ragione può eseguire del codice sulla Blockchain di Ethereum. Tale codice è scritto in Solidity -- un linguaggio estremamente simile a Java nella concezione e nella sintassi -- e prende vita sotto forma di smart contract.

Quest'ultimo gira in un ambiente virtuale: la EVM (Ethereum Virtual Machine). Ogni nodo esegue lo stesso codice nello stesso istante, per tale ragione diviene estremamente improbabile che un applicativo venga hackerato o che subisca un attacco DDoS. La EVM è una macchina di Turing completa: ciò significa che dato sufficiente tempo e data sufficiente potenza di calcolo può risolvere qualsiasi tipo di problema computazionale.