Eurocom ha inserito a listino uno dei notebook più potenti che si possano trovare oggi in commercio. Si chiama Panther 4.0 ed è caratterizzato dalla presenza della CPU da desktop Core i7-3960X Extreme Edition (3.3 GHz, 3.9 in Turbo Boost). Alla base del prodotto c'è ovviamente una scheda madre con chip Intel X79 Express che raramente si incontra su un portatile.
Eurocom Panther 4.0
Il Panther non si può definire a cuor leggero un portatile, tant'è vero che pesa 5,5 chilogrammi e misura 419 x 286 x 57.7-62.1 millimetri, e ha un alimentatore da 600 watt che non ha nulla da invidiare a quelli per desktop. A poco servirà la batteria ai polimeri di litio da 7844 wH: difficilmente viaggerete con questo mastodonte nello zaino ed è improbabile che cerchiate di usarlo in viaggio.
Pensato per chi non vuole comprarsi un desktop ma non intende rinunciare alle prestazioni che avrebbe con PC da tavolo, questo mostro trasportabile è equipaggiato con un massimo di quattro dischi fissi SATA 6 in configurazione RAID 0/1/5/10, sostituibili con unità di archiviazione SSD. La dotazione di memoria può arrivare fino a 32 GB con moduli da 1600 MHz.
Chiamatelo netbook se vi pare
Dato che i candidati più papabili per l'acquisto saranno i giocatori più appassionati, non c'è da stupirsi nel trovare un elenco di opzioni grafiche da urlo: GeForce GTX 580M con 2 GB di memoria dedicata, oppure AMD Radeon HD 7990M con 2 GB, o in alternativa un Nvidia Quadro 5010M con 4 GB di memoria. È anche possibile configurare i chip in SLI o CrossFireX per avere il massimo che si possa pretendere da un portatile. La visualizzazione delle immagini è poi affidata a uno schermo da 17,3 pollici alla risoluzione di 1920×1080 punti, volendo anche 3D.
La connettività prevede infine 3 connettori USB 3.0, due USB 2.0, uscite video HDMI, Display Port e DVI, connessioni wireless Wi-Fi e Bluetooth, connessione Firewire. Tutto molto allettante, ma mettete in conto che per comprarvi questo bolide non spenderete molto meno di quanto vi costrerebbe una piccola utilitaria. Ne vale la pena?