EVGA chiude con le schede video, finita la partnership con NVIDIA

EVGA ha annunciato che non produrrà più GPU NVIDIA: data l'assenza di accordi con AMD e Intel, l'azienda uscirà da questo mercato.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

EVGA, uno dei marchi più famosi e apprezzati quando si tratta di schede video, ha deciso di interrompere i propri rapporti con NVIDIA e uscire totalmente dal business delle schede grafiche, almeno per il momento. La notizia è stata riportata da Jon Peddie Research e dai due Youtuber JayZTwoCents e GamersNexus, che hanno avuto la possibilità di parlare con il CEO di EVGA Andrew Han dei motivi per cui si è giunti a una decisione così drastica, visto anche l'imminente lancio della serie di schede grafiche RTX 4000.

Jacob Freeman, Product Management Director in EVGA, ha voluto condividere una dichiarazione che l'azienda ha rilasciato sul proprio forum: "EVGA è dedita ai propri clienti e continuerà a vendere l'attuale lineup e a offrire supporto in caso di problemi. EVGA vuole anche ringraziare la grande community che negli anni ha supportato [l'azienda] e mostrato entusiasmo per le schede video EVGA". L'azienda ha poi confermato che non produrrà modelli della prossima generazione di GPU NVIDIA, inoltre non sapremo per quanto tempo la generazione attuale verrà ancora venduta, ma è verosimile credere che la società continuerà a farlo finché avrà modelli a magazzino. Secondo le dichiarazioni EVGA terrà comunque da parte un certo numero di modelli per poter sostituire quelle in garanzia in caso di necessità.

Bryan Del Rizzo, Director of Global PR per GeForce in NVIDIA, ha voluto commentare la vicenda dichiarando a Tom's Hardware "Abbiamo avuto una grande partnership con EVGA nel corso degli anni e continueremo a supportarli per l'attuale generazione di prodotti. Auguriamo a Andrew [Han] e ai nostri amici in EVGA il meglio".

EVGA non sembra intenzionata a stringere accordi con AMD o Intel, quindi uscirà di fatto dal mercato delle schede video. La scelta è dettata dalla volontà di concentrarsi maggiormente su altri prodotti nel prossimo futuro, oltre a esplorare nuovi settori e produrre nuovi dispositivi oltre ad alimentatori, schede madri e dissipatori.

Parlando con JayZTwoCents e GamersNexus, Andrew Han ha voluto rassicurare che non venderà l'azienda. Stando alle informazioni, EVGA avrebbe lavorato ad alcune RTX 4000 portandole fino allo stadio di Engineering Sample, prima di prendere questa decisione; secondo GamersNexus NVIDIA sarebbe stata informata già lo scorso aprile, mentre secondo Jon Peddie Research la comunicazione risale solamente allo scorso giugno. Al momento non è chiaro se l'azienda dovrà licenziare del personale o se riuscirà a riallocare le risorse e gli ingegneri che non lavoreranno più alle GPU: Han afferma di volersi prendere cura dei propri dipendenti, ma già all'inizio dell'estate alcuni lavoratori erano stati licenziati a Taiwan.

Stando ai due video, sembra che tra le cause della decisione di EVGA ci sia l'impossibilità di personalizzare le schede video cambiandone le specifiche, aggiungendo ad esempio più memoria, oltre all'imposizione di un tetto dei prezzi e al non conoscere alcune informazioni chiave, come ad esempio il prezzo di listino delle schede o il costo delle GPU per i partner (come EVGA, appunto), fino all'annuncio al pubblico da parte di NVIDIA. Inoltre anche la concorrenza di NVIDIA stessa con le Founders Edition sarebbe un problema, dal momento che essendo prodotte direttamente da NVIDIA sono vendute a un prezzo inferiore (l'azienda può curarsi meno dei margini di profitto, tenendoli più bassi e abbassando il prezzo delle schede).

Stando a Jon Peddie Research, la scelta davvero drastica e inaspettata di EVGA danneggerà fortemente le vendite di modelli AIB negli Stati Uniti e in Canada: secondo il portale infatti EVGA deterrebbe il 40% del mercato, senza contare le quote in Europa.