Facebook, stop alla condivisione dati con WhatsApp in Europa

I due servizi non condivideranno più informazioni sensibili, almeno fino a quando non saranno chiariti i dubbi e sciolte le preoccupazioni espresse dai garanti per la sicurezza dei dati personali dell'Unione. La sospensione è già attiva dalla settimana scorsa.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Facebook fa marcia indietro e rinuncia alla condivisione dei dati con WhatsApp in Europa. La decisione, come racconta il Financial Times, deriva dalle critiche e dalle indagini avviate dai garanti per la privacy del Vecchio Continente.

La condivisione era stata annunciata nel febbraio di quest'anno e confermata nell'agosto successivo. Agli utenti era data la possibilità di negare il permesso ma con un meccanismo poco chiaro. Tant'è che prima il garante tedesco e poi quello italiano hanno avviato indagini ufficiali, seguiti da Francia e UK, mentre l'autorità spagnola era sul punto di aprire un fascicolo.

facebook whatsapp

28 garanti europei, riuniti nel gruppo chiamato Article 29 Working Party, il mese scorso hanno firmato una lettera aperta indirizzata all'AD di WhatsApp Jan Loum chiedendo che la condivisione fosse cancellata. Una richiesta a cui Facebook e WhatsApp hanno deciso di adempiere.

I due servizi non condividono più informazioni, compreso il numero di telefono, dalla settimana scorsa. "Speriamo di continuare le nostre conversazioni approfondite con l'ufficio UK Information Officer e le altre autorità per la protezione dei dati, e restiamo aperti alla collaborazione per rispondere alle loro domande", ha dichiarato un portavoce di Facebook.

"Abbiamo spiegato chiaramente la legge a Facebook", aveva dichiarato Elizabeth Denham, Garante per il Regno Unito, quando Facebook aveva sospeso la condivisione in UK. "Mi preoccupava il fatto che i consumatori non fossero adeguatamente protetti, e si può affermare che le ricerche fatte dal nostro team non hanno cambiato tale visione. Ritengo che agli utenti non siano state fornite informazioni sufficienti riguardo a ciò che Facebook vuole fare con le loro informazioni, e non credo che WhatsApp abbia ottenuto un consenso valido".

Facebook ha fatto sapere che i due servizi continueranno a condividere alcuni dati minimi nel back-end, da usare per "ragioni amministrative come la lotta allo spam".