Facebook, un chip proprietario per allenare meglio le IA

Secondo un'intervista rilasciata a Bloomberg, Facebook sta lavorando a un hardware proprietario per migliorare lo sviluppo delle intelligenze artificiali.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Yann LeCun, AI Chief Researcher di Facebook, ha affermato in un'intervista rilasciata a Bloomberg che il suo team sta lavorando su un nuovo progetto hardware per migliorare la gestione dell'enorme mole di dati utilizzata dalle intelligenze artificiali. 

Yann LeCun è anche docente di informatica presso l'università di New York e specializzato nel deep learning. "Non vogliamo lasciare nulla di intentato" ha affermato durante l'intervista, "soprattutto se non c’è nessuno che ci sta provando". 

Secondo LeCun, Facebook sta lavorando attivamente per sviluppare dei semiconduttori in grado di gestire tutti i dati in una volta sola senza doverli suddividere, in modo da allenare meglio gli algoritmi di deep learning. 

Questa nuova tecnologia potrebbe idealmente permettere agli algoritmi di creare intelligenze artificiali più intelligenti (scusate il gioco di parole, ndr) in meno tempo e garantirebbe a Facebook la possibilità di usare hardware proprietario. Questo significherebbe non solo ridurre i costi (non dovendo più acquistare i prodotti di altre aziende) ma anche poter portare avanti di pari passo lo sviluppo dell'hardware e del software dedicato alle intelligenze artificiali.

L'idea di creare un team per lo sviluppo di hardware proprietario è nell'aria da tempo, ve ne avevamo già parlato lo scorso aprile, e a quanto pare il progetto sta diventando realtà. Sarà interessante vedere come il team di ricercatori affronterà la sfida e dove questo progetto porterà Facebook nel prossimo futuro: l'azienda è infatti tristemente nota per intraprendere progetti ambiziosi per poi ritornare sui suoi passi e cancellarli dopo qualche anno.