Fedora 8, i finanziamenti RedHat fruttano

Disponibile la nuova versione di Fedora, aggiornata nell'aspetto e nei contenuti.

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a cura di Dario D'Elia

Fedora 8 è finalmente disponibile. RedHat, che ne finanzia il progetto dal lontano 2003, pare esserne particolarmente soddisfatta, soprattutto per le numerose novità. Si parte con una grafica più accattivante e la presenza di Compiz, il window manager 3D già visto su Ubuntu.

Interessante anche l'adozione di PulseAudio, il server audio che consente la totale personalizzazione del sonoro in relazione alle applicazioni utilizzate. Sempre in ambito audio, per questioni di royalty, grazie al software Codec Buddy si può procedere con l'acquisto dei vari codec di cui si potrebbe aver bisogno.

Ovviamente sono presenti anche le versioni più recenti di Gnome (2.20), KDE (3.5.8) e OpenOffice (2.3). Ed anche IcedTea, una versione libera di Java basata su OpenJDK.

Fedora 8 è disponibile in diverse "spin", ovvero versioni, per rispondere ad esigenze diverse. Si parte con Gnome, KDE, Live, Install. E si arriva alle nuove in formato DVD Live: Games, Developer e Electronics Lab. La compatibilità è certificata per processori x86 a 32 e 64 bit, e per architetture PowerPC.