Fibra ottica in Lombardia, Formigoni convoca tutti

Il presidente della Lombardia Roberto Formigoni ha già incontrato tutti i protagonisti del progetto di cablatura in fibra ottica. La promessa è di portare nelle case i 20 megabit al secondo entro il 2015. Telecom ha partecipato agli incontri, ma rischia la fine della sua rete in rame.

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a cura di Dario D'Elia

La Regione Lombardia sembra aver preso seriamente il progetto di cablatura in fibra ottica del territorio. Il presidente Roberto Formigoni e la sua squadra di esperti, stando al Corriere della Sera, avrebbe già incontrato Prismyan e Sirti, per le infrastrutture, nonché gli operatori.

I vecchi lombardi esultano per la fibra

Il progetto redatto dal professore della Bocconi, Francesco Sacco, da Salvatore Lombardo di Invitalia, dagli ingegneri di Technovo e dall'ex responsabile rete per la Regione, Raffaele Tiscar, convince. Si parla di un budget iniziale di 300 milioni
finanziato da FinLombarda; l'obiettivo è che il nuove Ente diventi poi una realtà misto pubblico-privato.

Per fornire ai cittadini lombardi i 20 megabit al secondo, entro il 2015, bisogna ancora capire il ruolo di Telecom Italia. Da una parte sembra collaborativa, dall'altra è anche vero che rischia di perdere clienti su rame.

Al momento Formigoni non ha chiesto un impegno finanziario specifico a Vodafone, Fastweb e Tiscali ma solo la disponibilità a spostare i rispettivi servizi sulla nuova rete fibre to the home – zona di Milano esclusa, poichè rimarrà feudo di Fastweb.