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a cura di Manolo De Agostini

Secondo quanto riportato da microsoft-watch.com sarà "Fiji" il nome del successore di Windows Vista. In passato abbiamo pubblicato la seguente indiscrezione:

La news non era del tutto inesatta, in quanto Vienna - o Blackcomb - è in roadmap, ma seguirà Fiji e non "Vista-Longhorn".

Ma quando arriveranno queste due nuove versioni? Microsoft è molto "chiusa" e non rilascia informazioni ma, secondo affermazioni precedenti, possiamo azzardare rispettivamente per Fiji e Vienna le date del 2008 e del 2010. Microsoft ha infatti tempo fa annunciato di non voler far più intercorrere tanto tempo per il rilascio di aggiornamenti per il suo sistema operativo.

Longhorn Server, nel frattempo, era previsto al rilascio (e lo è tuttora secondo le parole ufficiali dell’azienda) nel 2007. Longhorn Server R2 quindi è atteso nel 2009 e Vienna Server nel 2011. Ma il delay di alcune settimane, o mesi, della versione RTM di Vista potrebbe far saltare questi piani. Michael Cherry, un analista di Directions on Microsoft, afferma: "Veramente non vedo alcuna evidenza del fatto che il Windows team possa lavorare in parallelo su due release, come un client e un server, o su una release e un service pack come Vista e XP SP3 ... Certo un po' di lavoro può essere fatto in parallelo ma per la grande maggioranza, la storia ci dice che lo sviluppo di Windows è ‘serialized’, cioè il delay di un prodotto si riflette su tutti gli altri successivi”.

Cherry aggiunge: "Mentre alcuni gruppi di funzionalità probabilmente non si sovrappongono o creano dipendenze, come per esempio le modifiche a Media Player, Movie Maker, e Media Center, che di fatto non creano dipendenza tra le edizioni client e server, altre funzionalità, come quelle relative al core operating system (OS), al networking e alla sicurezza causano facilmente questo tipo di dipendenze. Quindi basandosi su quanto successo in passato, è ragionevole pensare che qualsiasi delay in Vista causerà per le release server un ritardo uguale o maggiore." Non tutti gli analisti comunque sono d'accordo con questo punto di vista. Peter O'Kelly, analista di The Burton Group, scarta l'ipotesi dell'effetto “domino”: "Il delay di Vista non è stato così grande, considerando tutta la situazione nel suo insieme". O'Kelly aggiunge che sarebbe sorpreso di non vedere Longhorn Server nel 2007 e, nel caso di un delay dell'ultima ora, sorpreso “di sapere che la causa di questo sarà stato il ritardo di Vista."

Fiji sarà la prima release del Windows client sviluppata e testata sotto la direzione di Steven Sinofsky, attualmente a capo del development di Microsoft Office, e destinato a diventare a fine anno "senior vice president" per l'engineering delle piattaforme Windows e Windows Live. Il nuovo incarico di Sinofsky è stato annunciato il 23 Marzo scorso, due giorni dopo l'annuncio da parte di Microsoft dello slittamento di Windows Vista da Autunno 2006 a Gennaio 2007. L'arrivo di Sinofsky nel team di Windows giunge mentre Microsoft sta valutando di passare dal sistema di rilascio di versioni beta tradizionali ad un sistema di build più frequenti Community Technology Preview (CTP), meno accuratamente testate, che per ora sembra essersi dimostrato il modo migliore di condurre un prodotto dalla fase di "design" a quella di "delivery". Michael Cherry commenta: "La vera chiave di volta non è quale metodo verrà usato per rilasciare le build, ma se si riuscirà ad organizzarsi per limitare le funzioni di Fiji e Vienna ad un numero equilibrato che possa essere definito, sviluppato e testato in tempi ragionevoli".