Firefox 13 è pronto da scaricare con un giorno di anticipo

Firefox 13 è già disponibile per il download. Non sono molte le novità introdotte dalla nuova versione, che raggiungerà milioni di utenti in tutto il mondo. Nella lotta tra browser s'incunea anche la funzione Do Not Track.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Firefox 13 è disponibile per il download da ieri, con un giorno di anticipo rispetto alla tabella di marcia prevista. Due le novità più evidenti per gli utenti: la nuova scheda mostra le pagine più visitate, e l'homepage predefinita ha un accesso più immeditato a preferiti, impostazioni, cronologia e altri elementi.

L'ultima versione di Firefox introduce poi modifiche ad elementi esistenti: il protocollo SPDY è abilitato per default, le  schede in background non vengono ripristinate per velocizzare l'avvio, e lo smooth scrolling (scorrimento intelligente) è abilitato.

Firefox, versione manga

Un numero maggiore di variazioni riguarda invece gli sviluppatori, che potranno godere di numerosi miglioramenti nella funzione page inspector per analizzare pagine web, compatibilità sperimentale con mappe ECMAScript 6, elementi CSS3 e altro.

Nonostante gli sforzi di Mozilla tuttavia Firefox continua a perdere terreno rispetto a Google Chrome e altri browser. I numeri cambiano un po' in base alla fonte dei dati, ma la tendenza è comune: il panda rosso è in difficoltà, e non riesce a invertire una tendenza preoccupante che lo vede ormai sotto al 20% globalmente.  

Parte del problema sta forse negli aggiornamenti: Peter Bright di Ars Technica fa infatti notare che secondo le statistiche la maggior parte degli utenti Firefox usa ancora versioni vecchie e vecchissime, tanto che la 3.6 e precedenti sono ancora diffusissime, quasi alla pari con la 11. In questo ambito gli aggiornamenti automatici inseriti di recente di certo aiutano, ma non del tutto.

A marcare la differenza c'è un altro elemento che nell'immediato futuro potrebbe diventare molto rilevante. Si tratta della funzione Do Not Track (DNT), che sostanzialmente impedisce che i sistemi pubblicitari "seguano" gli internauti.

Microsoft ha deciso che la funzione DNT sarà attivata in Internet Explorer 10, e sarà l'utente a doverla disattivare (opt-in). In altre parole IE10 "dice" al server che l'utente non vuole il tracking. Mozilla invece ha scelto una posizione intermedia: non comunica nulla al server, ma di fatto il tracking è attivo a meno che non siamo noi a disattivarlo.

Per Mozilla si tratta di rispettare la voce dell'utente. "Per essere efficace, il DNT deve davvero rappresentare la scelta dell'utente", scrivono Sid Stamm e Alex Fowler sul blog dell'azienda. John Gruber tuttavia ci ricorda che quasi nessuno cambia le impostazioni predefinite (The power of defaults, 2005), e in questo modo Firefox favorisce gli inserzionisti pubblicitari, in particolare Google – che come sappiamo versa molto denaro nelle casse di Mozilla. Una matassa che non sarà semplice sbrogliare. Quali sono le vostre preferenze?

Se non volete attendere l'aggiornamento di Firefox, potete scaricare la versione 13 da qui.