Firefox 14 porta ricerche crittografate e più sicurezza

L'ultima versione di Firefox porta alcune correzioni, crittografia costante per le ricerche, controllo per lo spoofing e auto completamento. Il browser di Mozilla resta però in difficoltà quanto a quote di mercato.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Mozilla ha pubblicato la versione 14 di Firefox, e introdotto con essa diverse nuove funzioni. Restano invece immutate le tecnologie per la riproduzione della pagina e quindi le prestazioni, che saranno le stesse di Firefox 13, recensito in questa comparativa con gli altri browser.

Non sono solo le prestazioni a fare un buon browser, anzi forse al momento questo parametro è meno rilevante rispetto alle funzioni aggiuntive. Da questo punto di vista Firefox 14 porta le solite correzioni a bug noti, ma anche alcune cose completamente nuove.

Evviva! Firefox è aggiornato

Le ricerche fatte con Google per esempio ora sono sempre crittografate come impostazione predefinita, una scelta che protegge la privacy e la sicurezza, molto importante soprattutto per chi usa un portatile e si collega abitualmente a reti pubbliche come quelle di bar, aeroporti e altro.

Firefox 14 inoltre ora offre la possibilità di attivare i plug-in su richiesta. Basterà digitare about:config change per accedere alle opzioni, e da qui dire al browser di non usare JavaScript, Flash, Silverlight e altro a meno che non glielo diciamo noi con un click.

C'è poi la Awesome Bar, la barra degli indirizzi intelligenti, che ora è dotata di una funzione di auto completamento per gli indirizzi. Gli utenti di Chrome già la conoscono e quelli di Firefox di certo l'apprezzeranno. In questo caso più che di una vera e propria novità si tratta di una correzione: la funzione infatti era già stata introdotta in passato ma non funzionava al meglio.

Firefox 14 infine gestisce meglio l'identità dei siti visitati, con uno strumento il cui scopo è prevenire lo spoofing - una tecnica che potrebbe ingannare l'internauta facendogli credere di essere su un sito sicuro quando non è così. Per gli utenti Mac infine arriva la compatibilità per la visualizzazione a schermo intero.

Nessuna grossa novità quindi, ma un aggiornamento che rende Firefox un po' meglio di quello che era. Almeno per alcuni, perché per altri invece Mozilla sta correndo troppo, di fatto compromettendo il buon nome del browser. A giudicare dalle statistiche in effetti il panda rosso sembra in difficoltà da tempo; voi lo usate ancora, o magari siete tornati a Firefox dopo un periodo di separazione?