Il vice presidente di Mozilla Jay Sullivan ha dichiarato che Flash è destinato a scomparire e che sarà soppiantato dal nuovo standard HTML5. A decretare la fine della soluzione di Adobe sarà la necessità di installare plugin e applicazioni esterne, una caratteristica non necessaria al suo agguerrito rivale che sta cominciando a smuovere l'interesse di tutti gli sviluppatori e addetti ai lavori.
In altre parole, HTML5 permetterà agli utenti di fruire della Rete nativamente, e di scappare da quello che il Sullivan chiama la "prigione dei plug-in".
Firefox dice addio a Flash?
"Gli sviluppatori passeranno gradualmente a HTML5, soprattutto nel settore mobile, dove non si può ricorrere al Flash in ogni pagina solo per visualizzare qualche piccola animazione. L'idea di dover caricare tutto il player di Flash solo per riprodurre un breve clip audio di trenta secondi è semplicemente pazzesca", dichiara Sullivan.
Il vice presidente di Mozilla continua dicendo che Firefox 4, così come Internet Explorer 9 e Chrome, metteranno a disposizione molte funzionalità per l'utente finale, e nel lungo periodo questi browser decreteranno la fine di Flash a favore di HTML5, ritenuto un'opzione più valida.
Si allarga così il fronte degli oppositori di Flash, come il noto caso di Apple che ha bandito lo standard di Adobe dai suoi dispositivi portatili e tablet. Di fatto, Flash è il plugin che causa più crash in assoluto su Firefox, al punto che l'azienda si è spinta a realizzare una patch correttiva per frenare l'instabilità . "Speriamo che non ci siano più crash di Flash, ringraziando il cielo", conclude Sullivan con un sorriso. "HTML5 è la risposta a lungo termine e noi abbiamo intenzione di proseguire lungo questa strada".
Nuovi problemi per Flash, a causa di un exploit nei fogli di calcolo di Excel - Clicca per ingrandire
Nel frattempo Adobe pubblica un bollettino sulla sicurezza che identifica una vulnerabilità critica capace di compromettere i PC degli utenti. La falla interessa le ultime versioni di Adobe Flash Player su Windows, Mac OS X, Linux, Solaris e Chrome, e sfrutta un exploit esistente nei fogli di calcolo Excel con Flash incorporato.
Questa vulnerabilità consentirebbe a un malintenzionato di prendere il controllo completo del sistema e aumenterebbe le possibiltà di crash. Altri problemi in vista per Adobe.