Firefox vola, Microsoft vi chiama alla armi

I dati NetApplications fotografano il trend del momento: mentre Firefox continua a riscuotere consensi, Internet Explorer subisce un repentino calo di popolarità. Internet Explorer 8 sarà la soluzione?

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo NetApplications, il successo di Firefox non tende a rallentare. Il browser open-source avrebbe raggiunto una quota di mercato pari al 20.68% nel mese di luglio, facendo segnare una costante crescita da maggio (18.41%), passando per giugno (19.27%). A farne le spese, manco a dirlo, Internet Explorer, il browser legato a doppio filo con i sistemi operativi di casa Microsoft. I dati NetApplications segnalano una quota in calo dal 73.75% di maggio al 69.88% del mese di luglio.

Sebbene sarebbe appropriato definirla "caduta libera", non lo facciamo, poiché i dati NetApplications non possono essere completamente esatti, poiché si basano su un campione di siti che, per quanto grande, rimane sempre un campione ben definito. Tuttavia i dati ci permettono di capire l'andamento del mercato browser e per questo assumono connotati interessanti: se Microsoft non trova il bandolo della matassa in fretta (presumibilmente con Internet Explorer 8), sarà difficile riconquistare i vecchi utilizzatori passati a lidi migliori.

Internet Explorer 8 debutterà, stando a recenti dichiarazioni, entro la fine dell'anno. La Beta 2, da cui ricaveremo impressioni quasi definitive sul lavoro svolto fino a oggi, dovrebbe arrivare ad agosto. Tuttavia in casa Microsoft sentono il fiato sul collo e il fardello della responsabilità: sono alla ricerca di nuovi beta tester ufficiali, che possono scrivere a questo indirizzo IESO@microsoft.com illustrando "chi siete e perché credete di poter essere un buon beta tester", ha affermato il program mananger di IE, Allison Burnett. L'obiettivo di questa chiamata alle armi è quello di chiudere il maggior numero di bug possibili rapidamente: aumentando le base di installato e quindi la varietà di hardware su cui gira il prodotto nonché l'approccio alla navigazione stessa, Microsoft pensa di poter portare sul mercato un prodotto migliore.