Il Comune di Firenze ha deciso di sposare la causa open source per alleggerire il bilancio. Il progetto di migrazione di Eros Cruccolini, esponente di Sinistra Ecologia Libertà , è stato approvato dalla Commissione Bilancio di Piazza della Signoria. Secondo il documento presentato si potrebbe ottenere "nel triennio (2009-2012) un risparmio fino a 200mila euro paragonato all'aggravio dovuto alla regolarizzazione delle licenze Microsoft".
Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze
Insomma, si tratta di un altro passo verso "l'indipendenza da qualsiasi piattaforma proprietaria [...], l'attivazione di un'economia locale per lo sviluppo e la gestione dei sistemi, la possibilità di introdurre collaborazioni virtuose tra amministrazioni locali".
Per prima cosa, strada aperta a Open Office: ogni ufficio può iniziare a usarlo senza bisogno di richiedere tecnici o specialisti.