Fisica Ageia e schede GeForce, manca poco

La conversione delle librerie PhysX di Ageia nel linguaggio CUDA è quasi ultimata.

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a cura di Manolo De Agostini

Durante la conferenza con gli analisti della scorsa settimana, nVidia ha dichiarato che la conversione delle librerie fisiche sviluppate dalla neoacquisita AGEIA nel linguaggio CUDA è quasi completa. Per dimostrare la potenza della sua tecnologia, nVidia ha avviato una demo molto simile a quella che Intel ha utilizzato per mostrare la potenza di Nehalem. La differenza principale tra le due dimostrazioni è stata la velocità: la GPU ha renderizzato la scena 10 volte più velocemente.

Dopo la chiusura dell'acquisizione di AGEIA, nVidia ha impiegato circa un mese per convertire le librerie PhysX. CUDA è supportato dalle schede grafiche GeForce 8 e superiori e grazie all'unione con nVidia, AGEIA espanderà la sua base d'installato da 150 mila a oltre 8 milioni di utenti.

nVidia ha mostrato una demo che ricorda molto da vicino quella che gli addetti ai lavori hanno potuto ammirare a Shanghai, durante l'IDF Spring 2008 su un sistema Nehalem con otto core di calcolo. In quell'occasione un ingegnere di Intel dichiarò che le CPU sarebbero diventate così complete e potenti da permettere agli utenti di non acquistare una GPU. Così, nVidia ha voluto rispondere creando una demo fisica con 65 mila particelle simulate. Mentre la demo di Intel contava 50/60 mila particelle e lavorava a 15/20 fps (senza GPU), la demo di nVidia ha lavorato senza problemi a 300 fps con una scheda 9800. E se è vero che le prossime schede nVidia avranno quasi il doppio degli shader, il divario potrebbe essere enormemente più pesante. Tuttavia non si può comunque non tener presente che Nehalem sarà capace di amministrare la fisica discretamente bene.

Una seconda dimostrazione ha coinvolto la riproduzione del movimento di alcuni pezzi di stoffa: un quad-core Intel Core 2 Extreme ha renderizzato la scena a 12 fps, una 8800 GTS circa a 200 fps. Nonostante non fosse presente un hardware Ageia dedicato, alcune dimostrazioni precedenti - se non ricordiamo male - lavoravano a 150/180 fps.

Ageia ha affermato che il motore PhysX non include la fisica quantistica perchè è stato sviluppato per la fisica di giochi d'intrattenimento. Secondo l'azienda, la fisica in gioco sarà la "seconda grande tecnologia del 2008", sopravanzata solo dal processing video e alla transcodifica da un formato video a un'altro (da Blu-ray o DVD all'iPod).