Flash attivo per default su Windows RT e Windows 8

Microsoft ha cambiato la politica di gestione dei contenuti Flash: da oggi saranno attivi per default sia su Windows 8 sia su Windows RT. L'azienda ha spiegato che solo il 4 percento dei siti testati può penalizzare l'autonomia o le prestazioni.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Da oggi Internet Explorer 10 attiva per default la visualizzazione dei contenuti Flash in Windows 8 e Windows RT, sia in modalità desktop sia in quella Modern UI. Fino a ieri Flash era bloccato per impostazione predefinita. Era consentita solo la visualizzazione dei contenuti inclusi nella lista di compatibilità (Compatibility View, CV), che oggi si è invece trasformata in una "lista nera" di contenuti bloccati.

Internet Explorer 10 apre a Flash

Gli utenti di Windows 8 quindi non saranno più costretti a passare in modalità desktop per visualizzare i siti in Flash. Microsoft ha motivato il cambiamento spiegando di avere testato "migliaia di domini" e di avere verificato che solo il 4 percento è incompatibile con l'interfaccia touch, oppure crea problemi di autonomia o di prestazioni, quindi è venuta l'ora di sovvertire la politica di gestione dei contenuti Flash.

Nella lista di compatibilità ora ci saranno i siti esclusi

Anche perché come spiega Rob Mauceri, a capo della divisione IE di Microsoft, i prodotti mobili sono quelli che accompagnano gli utenti per tutto il giorno, quindi dovrebbero consentire l'accesso a qualsiasi contenuto web senza problemi. Un'opinione condivisibile, che all'inizio non era stato possibile mettere in pratica perché Microsoft temeva una penalizzazione della durata della batteria e un'usabilità poco fluida con i dispositivi touch.

Per questo l'azienda di Redmond, prima dell'annuncio ufficiale del nuovo sistema operativo, aveva collaborato con Adobe per lo sviluppo di una versione ottimizzata per i tablet. Nei quattro mesi che sono trascorsi Microsoft ha monitorato le prestazioni, rilevato i problemi e alla fine ha concluso che gli eventuali effetti negativi erano più che tollerabili a fronte del vantaggio di poter fruire di qualsiasi contenuto senza problemi.

La novità è accompagnata anche da un nuovo strumento indirizzato agli sviluppatori, che potranno così verificare se i loro siti sono inclusi nell'elenco di quelli da bloccare.