Test di compatibilità elettromagnetica

Tour a Fort Collins, Colorado, nel laboratorio centrale di ricerca e sviluppo delle Workstation HP.

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a cura di Roberto Buonanno

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Test di compatibilità elettromagnetica

Salto a piè pari la zona di test di tecnologia, nella quale si provano motherboard, processori e schede video con sistemi non diversi da quelli del laboratorio di Tom's, per passare a un'altra area molto interessante.

Le Workstation, soprattutto quelle portatili, devono funzionare negli ambienti più sensibili, come per esempio gli ospedali. Quindi non devono interferire con altre attrezzature. HP si premura che le proprie macchine non abbiano emissioni inopportune eseguendo test su due versanti. Prima verifica le radiazioni emesse dalle proprie  macchine tramite i cavi elettrici e di rete. Nella gamma di frequenza da 150 KHz a 30 MHz, infatti, le radiazioni rimangono all'interno dei cavi.

Da 30 MHz a 40 GHz, invece, si diffondono nell'aria. È proprio per misurare questo fenomeno che HP ha sviluppato l'affascinante "10 meters chamber". In questa scatola d'acciaio, che sembra la sala ologrammi dell'Enterprise, ci sono dei speciali pannelli alle pareti che assorbono le onde. L'unica superficie riflettente è il pavimento. HP qui simula quello che viene detto "Free Space Environment", ovvero come trovarsi all'aperto, ma dentro un laboratorio.

Due antenne, che trasmettono a diversi tipo di frequenza, vanno su e giù mentre il tavolo con il computer in prova ruota. In questo modo s'intercetta ogni tipo di radiazione da angoli diversi. Si chiama 10 meter chamber perché questa è la distanza dalla piattaforma rotante all'antenna per le emissioni a bassa frequenza nell'angolo opposto.