Conclusioni

La tecnologia FreeSync di AMD si sta diffondendo sul mercato, seguendo le orme di Nvidia G-Sync. Perché è così importante? Abbiamo fatto le nostre prove, collaborato con Acer e parlato con AMD per scoprirlo.

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a cura di Tom's Hardware

Come si evolveranno le tecnologie di refresh rate variabile

Dati gli approcci drammaticamente diversi di Nvidia e AMD, l'intero settore sta vivendo un periodo di transizione. Sarà la soluzione proprietaria e più costosa di Nvidia a vincere sul lungo periodo oppure la strategia di AMD basata su standard aperti ad avere una maggiore adozione?

Una cosa è sicura: la battaglia degli standard sta ulteriormente polarizzando l'intera catena di acquisto degli schermi. Non acquistate più una scheda video per i propri meriti, ma da oggi dovrete attentamente pensare a quale combinazione di GPU e display fa al caso vostro, dato che gli schermi FreeSync e G-Sync non sono totalmente interoperabili con le GPU di ogni produttore. Funzionano certo, ma perderete il refresh rate variabile.

Se dovessimo fare una previsione, diremmo che il G-Sync avrà una maggiore adozione nel corso del prossimo anno, sia perché è arrivato sul mercato prima sia perché è maggiormente controllato rispetto al FreeSync. Con il miglioramento del FreeSync e la maggiore diffusione, tuttavia, i benefici delle soluzioni G-Sync più costose scemeranno. Nel tardo 2016 o giù di lì, FreeSync dovrebbe offrire un funzionamento stabile quanto il G-Sync, a minor prezzo.

Nvidia potrebbe pensare di passare dagli FPGA agli ASIC per ridurre il prezzo della tecnologia, ma allora saranno costretti a sedersi al tavolo della VESA e l'industria convergerà su uno standard comune non opzionale.

Una grande spinta verso la standardizzazione arriverà dagli OEM del settore display. Avere varianti FreeSync e G-Sync degli schermi impone infatti di avere inventari più ampi rispetto a una singola variante per ogni prodotto. Fin quando i volumi di vendita di queste nuove tecnologie saranno piccoli non sarà un problema, ma quando diventeranno mainstream, gli OEM si faranno certamente sentire.

Fino a quando non si verificherà una vera standardizzazione, assisteremo a una battaglia di quelle che ci ricorda quelle del passato, dal Betamax vs. VHS al Blu-ray vs. HD-DVD. Dovrete fare una scelta, sapendo che non vi è garanzia per il futuro.

Per concludere, siamo felici che il FreeSync di AMD si stia diffondendo. Nelle nostre prove ha funzionato come il G-Sync, pur costando 150 euro in meno. È una tecnologia che offre dei benefici, quindi ben fatto AMD, continua così.