Fujitsu Lifebook U937, 975 grammi per lavorare leggeri

Il Lifebook U937 è un ultrabook indirizzato a chi è alla ricerca della massima trasportabilità e di soluzioni all'avanguardia per la sicurezza.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Fujitsu Lifebook U937

 

Il Lifebook U937 è un notebook che pesa 975 grammi, ha uno spessore di 1,5 centimetri, scanner del palmo della mano e processore Core i7. Chi vuole dimenticarsi di avere il notebook in borsa ha trovato il suo candidato ideale.

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CONTRO: I tasti hanno una corsa breve e non hanno retroilluminazione; l'autonomia è buona, ma inferiore alle 15 ore prospettate all'annuncio.

VERDETTO: Il Fujitsu Lifebook U937 è un ultrabook fra i più compatti e leggeri in dotazione, che ripaga con una connettività superiore alla media della categoria.

Chi è alla ricerca di un ultrabook per lavorare ha ampia scelta, dato che tutti i produttori hanno a listino decine di modelli e relative varianti di configurazione. L'imperativo per chi produce quindi è distinguersi dalla massa, e Fujitsu ha centrato l'obiettivo con il Lifebook U937.

Prima di tutto perché tanti producono ultrabook ultrasottili e ultraleggeri, ma nella maggior parte dei casi le misure da record si pagano con una connettività a dir poco insoddisfacente. Con l'U937 invece avrete la presa Ethernet e una HDMI regolamentare, fra le altre. Se poi parliamo di sicurezza, questo ultrabook è l'unico in circolazione con il PalmSecure, uno scanner che identifica l'utente tramite le vene della mano, oltre al lettore di Smart Card, alla tecnologia vPro e al chip TPM. I prezzi partono da 1.849 euro, che è un valore nella media della categoria degli ultrabook business.

Usabilità, tastiera e touchpad

Per ottenere un peso inferiore a un chilogrammo Fujitsu ha costruito lo chassis in lega di magnesio, noto per sposare robustezza e contenere il peso. Il trattamento sul coperchio e sul fondo della base è scuro e ruvido, in modo da favorire la presa e mascherare per bene le ditate. All'interno invece il poggiapolsi e il piano d'appoggio della tastiera sono lisci, ma altrettanto solidi. Parliamo quindi di uno stile semplice e allo stesso tempo elegante, che è quello che in genere ci si aspetta da un notebook aziendale.

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Come detto la connettività è uno dei punti di forza del Lifebook U937, perché nonostante le dimensioni di 309,3 x 213,5 x 15,5 mm mette a disposizione un connettore Ethernet, due porte USB 3.0 di cui una valevole per ricaricare le periferiche a PC spento, 1 connettore USB Type-C, il vano SIM per la connettività 4G/LTEla presa jack per le cuffie e un lettore per le Smart Card. Una risposta chiara a chi sostiene che per avere un ultrasottile si debbono fare importanti rinunce sul fronte della connettività.

Per farsi un'idea più precisa delle misure basti sapere che il Dell XPS 13 è leggermente più sottile (304 x 200 x 9 - 15 mm ) ma decisamente più pesante (1,29 kg), idem per l'HP Spectre 13, che è più sottile (10,4 mm) ma pesa 1,11 chili. Parlando di ultrabook professionali, il confronto più sensato è quello con il ThinkPad X1 Carbon, che è più pesante e spesso: 323,5 x 217,1 x 15,95 mm per 1,14 Kg.

Leggi anche: Dell XPS 13 2017, un ultrabook che evolve in meglio e HP Spectre, l'ultrabook per chi ha stile

Osservando il prodotto spicca sul poggiapolsi il riquadro lucido di 2 x 2 cm, ben più grande dei moderni lettori di impronte digitali. Si tratta infatti del PalmSecure, un passo avanti nell'identificazione biometrica dell'utente che passa per la scansione delle vene della mano. Sviluppato ormai diversi anni fa e attivo su molti prodotti della gamma professionale Fujitsu, sfrutta un sensore near-infrared per creare una mappa del sistema venoso della mano dell'utente, che il software abbinato usa come schema di riconoscimento biometrico. Un intricato percorso di vene che è diverso per ogni persona e che consente quindi di identificare un individuo in maniera univoca.

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Oltre a questo non mancano componenti ben più diffusi come il TPM 2.0 e altri tipici solo di alcuni prodotti professionali come il lettore di Smart Card. È prevista inoltre la tecnologia vPro per la gestione in remoto da parte degli amministratori IT.

La tastiera si compone di tasti a isola che purtroppo non beneficiano della retroilluminazione: non è l'ideale per lavorare in condizioni di luce scarsa o assente, ed è un punto a sfavore di questo prodotto rispetto alla maggior parte dei concorrenti. Inoltre ritroviamo un piccolo effetto collaterale dei prodotti con spessore ridotto: i tasti hanno una corsa di soli 1,2 mm, contro un intervallo ideale compreso fra 1,5 e 2 mm. Il risultato è una digitazione non troppo confortevole con corsa breve e atterraggio secco, che è piuttosto comune negli ultrasottili - ma non per questo apprezzata. Manca anche lo spazio vuoto attorno alle frecce direzionali, che ne rende un po' difficoltosa l'individuazione alla cieca fino a quando non si "prendono le misure" con l'uso.

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Il touchpad del Lifebook U937 ha un'area sensibile di 9,1 x 4,7 cm, che è più piccola della media della categoria perché ci sono i pulsanti di selezione separati. Nonostante questo è scorrevole, preciso e consente di tracciare le gesture multitouch di Windows 10 Pro senza alcun problema. L'unico appunto è che i clic sull'area sensibile devono essere decisi per essere recepiti senza un secondo tentativo.

Schermo

Il modello che abbiamo ricevuto in prova ha un display IPS Full HD da 13,3 pollici con una luminosità di 324 candele al metro quadro, che è un valore superiore alla media della categoria (302 candele) e a quello del ThinkPad X1 Carbon edizione 2017 (275 candele), ma inferiore a quello di altri ultrabook di riferimento come per esempio l'XPS 13 (387 candele).

 

La copertura colore è pari al 99 percento del gamut volume sRGB, un valore che colloca il Lifebook dietro al ThinkPad X1 Carbon (104 percento), alla pari con la media della categoria (99 percento) e sopra all'XPS 13 (94 percento). Per quanto riguarda il margine di errore, il Delta-E è pari a 3.5 (il valore ideale è 0), meglio dell'X1 Carbon (4.4) ma peggio della media della categoria (2.32) e dell'XPS 13 (1.3).

Di questo schermo abbiamo apprezzato particolarmente il trattamento opaco, che consente una buona leggibilità dei contenuti anche in condizioni di luce ambientale intensa, e che offre ampi angoli di visualizzazione, fino a 80 gradi circa sia in orizzontale sia in verticale.

Prestazioni e autonomia

La configurazione che abbiamo ricevuto in prova era basata sulla CPU Core i7-7600U con tecnologia vPro (non fa parte quindi della tornata di aggiornamenti a Kaby Lake Refresh di queste settimane), affiancata da 12 GB di memoria RAM e da un SSD da 512 GB. Da dire subito che 4 GB di RAM DDR4 a 2.133 MHz sono saldati sulla scheda madre, pertanto la massima capacità supportata è di 20 GB, sostituendo il modulo da 8 GB preinstallato con uno da 16 GB.

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L'aggiornamento non è agevolato dalla presenza di sportelli di servizio sul fondo della base, e persino la batteria non è rimovibile (lo stesso accade per esempio con l'XPS 13). Tuttavia basta svitare le 12 viti a stella standard che fissano la copertura per accedere a tutti i componenti: batteria, ventole di raffreddamento, RAM e SSD.

Nell'uso con un carico medio di produttività non abbiamo notato alcun problema: dopo avere aperto una dozzina di schede in Chrome di cui una con un video HD in streaming non abbiamo notato rallentamenti. Non a caso il punteggio che abbiamo registrato con il benchmark sintetico Geekbench 4 è allineato con i concorrenti: 8.578 punti per il Lifebook, 8.449 per l'XPS 13 (Core i7-7500U, 8 GB di RAM e SSD da 256 GB) e 8.571 punti per l'X1 Carbon (Core i7-7600U, 16 GB di RAM e SSD PCIe da 512 GB).

La velocità di trasferimento file non è particolarmente elevata, dato che la duplicazione di 4,97 GB di file multimediali misti è avvenuta a una velocità di 153 Mbps, un valore inferiore alla media della categoria (184 Mbps), e a quella dell'X1 Carbon. Per porre rimedio a questo valore basterebbe rimpiazzare l'SSD SATA III con una più zelante versione PCIe, che peraltro è contemplata nelle opzioni a listino - e caldeggiamo.

I test grafici sono in questo caso un pro forma, perché non ci si aspetta di giocare con un ultrabook professionale, e dall'integrato HD Graphics 620 non si attendono grandi prestazioni. Il fatto che i punteggi dei benchmark sintetici siano allineati con la concorrenza è indicativo solo del fatto che con nessuno di questi prodotti si può pensare di fare più della fruizione di contenuti multimediali, qualche lieve operazione di fotoritocco e al massimo qualche casual game di basso livello scaricato dallo store di Windows.

 

 

Quello che ci si aspetta da un portatile come il Lifebook U937 è un'autonomia elevata, per poter lavorare tutto il giorno in movimento senza problemi. L'esito dei test è parzialmente centrato sull'obiettivo: con il nostro benchmark di navigazione web in Wi-Fi con retroilluminazione dello schermo a 100 candele abbiamo registrato un tempo di 8 ore e 51 minuti.

Considerato che non abbiamo permesso allo schermo e al disco di spegnersi il risultato è senza dubbio migliorabile con impostazioni di risparmio energetico meno severe, ma bisogna prendere atto del fatto che il dato dichiarato (15 ore) non è stato raggiunto e che ci sono concorrenti che fanno decisamente meglio. L'XPS 13 per esempio è arrivata a 10 ore e 53 minuti, il ThinkPad X1 Carbon a 12 ore e 21 minuti. Se quello di cui avete bisogno è un portatile che stia acceso il più possibile, leggete il nostro articolo con I portatili con la maggiore autonomia e avrete sicuramente le idee più chiare.

 

Chiudiamo con la gestione del calore. Il punto che si scalda maggiormente è la parte alta della base, sul fondo, in corrispondenza delle griglie di aerazione, dove abbiamo misurato picchi di 40 gradi. Dove l'utente mette le mani è piuttosto fresco: 26 gradi sul touchpad, 30 gradi al centro della tastiera, che sono valori al di sotto della nostra soglia di comfort, convenzionalmente fissata a 35 gradi. Sul fondo della base, nella parte centrale si misurano al massimo 36 gradi, quindi usare questo portatile appoggiato sulle gambe non è un problema.

Configurazioni

Il Lifebook U937 è disponibile in una serie di varianti che consentono di soddisfare differenti esigenze. Il modello di prova ha un prezzo di listino ufficiale di 2.799 euro IVA inclusa con schermo da 13,3 pollici, CPU Intel Core i7-7600U vPro fino a 3,9 GHz, 12 GB di RAM, SSD M.2 SATA III da 512 GB, Intel Dual Band Wireless-AC8265 + BT, modulo 4G/LTE LTE Sierra Wireless EM7455 e Palm Vein Sensor.

Per spendere meno potete optare per la versione entry level, che per 1.849 euro IVA inclusa offre rispetto al modello sopra una CPU Core i5-7200U a 2.5 GHz, 8 GB di RAM, SSD M.2 da 256 GB, Intel Dual Band AC8265NV Wireless LAN & Bluetooth 4.2. Non c'è il modulo LTE, sono invariati lo schermo e il Palm Vein Sensor.

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Per 2.099 euro IVA inclusa si può acquistare la variante con CPU Core i7-7600U, 8 GB di RAM, SSD M.2 da 256 GB. Per 2.899 euro IVA inclusa c'è invece il top di gamma con Core i7-7600U, 20 GB di RAM, SSD M.2 da 512 GB  e modulo 4G-LTE.

La scelta è piuttosto ampia, e due degli elementi più interessanti (lo schermo e il Palm Vein Sensor) sono trasversali su tutta la gamma.

Conclusioni

Tutto considerato il LifeBook U937 è un buon ultrabook professionale, che vanta uno schermo di tutto rispetto, soluzioni innovative ed efficaci per la sicurezza, uno chassis solido ed estremamente maneggevole, con un peso addirittura inferiore a 1 Kg, e una connettività che molti concorrenti possono solo invidiare. I punti a sfavore sono tasti con una corsa che potrebbe essere un pochino più lunga, ma soprattutto senza retroilluminazione, un'autonomia e una velocità dell'SSD che avremmo preferito migliori.

Se cercate un notebook con un'autonomia da record meglio optare per l'X1 Carbon, che ha prezzi a partire da 1.300 euro, e che oltre tutto offre una delle migliori tastiere professionali in circolazione. Nessun concorrente però offre il Palm Vein Sensor e un rapporto peso/dotazione pari a quello dell'U937.

Caratteristiche fisiche
Dimensioni (HxWxD) 309,3 x 213,5 x 15,5 mm
Peso 975 grammi
Hardware
Processore Intel Core i7-7600U
Memoria RAM 12 GB
Processore Grafico Intel HD Graphics 620
Hard Disk SSD da 512 GB
Batteria
Capacità 3141 mAh, 50256 mWh
Alimentatore
Potenza 65 Watt
Peso 220 grammi
Dimensioni 13,5 x 3,2 x 2,8 cm
Schermo
Dimensione 13,3 pollici
Risoluzione 1920 x 1080 pixel
Connettori Video
HDMI
Connettività Dati
Wi-Fi ac
Ethernet Si
Bluetooth
Connettori Dati
USB 3.0 2
Thunderbolt 1 USB Type-C
Lettore di schede di memoria micro SD, Smart Card e SIM
Webcam
Risoluzione HD
Audio
Connettore Microfono Presa jack da 3,5 millimetri combinata con le cuffie
Connettore Cuffia Presa jack da 3,5 millimetri combinata con il microfono
Sicurezza
Lettore impronte digitali Palm Secure
TPM 2.0
Sistema Operativo
Windows 10 Pro a 64 bit
Garanzia
Durata 2 anni
Tipologia assistenza Carry-In
Servizi aggiuntivi A pagamento
Prezzo
Prezzo 1.786 euro online


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