Furto Virtuale, denaro reale

Con la nascita dei PC sono nati anche gli hacker. Abbiamo raggruppato in questo articolo le 15 imprese più famose della storia dell'informatica.

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a cura di Tom's Hardware

Furto Virtuale, denaro reale

Vladimir Levin

A volte non si tratta solo di curiosità o gusto della sfida, ma di denaro. Attaccare il sistema di una banca per ottenere un guadagno ne è un buon esempio, e qualche volta può costare milioni. È il caso di Vladimir Levin, che si coprì d'infamia rubando diversi milioni di dollari, in circostanze ancora poco chiare.

Un colpo da dieci milioni di dollari

Nel 1994 Levin si infiltrò nella rete privata della statunitense Citibank, tramite la loro connessione analogica, ed entrò successivamente in numerosi conti. Una volta entrato trasferì 10,7 milioni di dollari verso altri conti negli USA, Finlandia, Germania, Israele e Olanda. Mise a segno il colpo con l'aiuto di tre complici, il cui compito era recuperare le somme rubate.

I complici, però, furono arrestati quando si recarono in banca per prelevare i fondi rubati. Gli interrogatori condussero a Levin, che faceva il programmatore a San Pietroburgo, in Russia. Fu arrestato nel marzo del 1995, nell'area passeggeri dell'aeroporto di Heathrow, a Londra. Il processo non cominciò fino al settembre del 1997, e finì nel febbraio del 1998, con una condanna a tre anni di prigione.