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a cura di Manolo De Agostini

Consumi

Per quanto riguarda i consumi, l'aumento del numero di risorse attive nella GPU, unitamente ai clock più alti porta a un aumento di circa 50 watt sotto carico, mentre in idle si parla di circa 2 watt. È un salto decisamente maggiore di quello registrato tra la RTX 2070 e la 2070 SUPER, e certamente non depone a favore del rapporto tra consumi e prestazioni della nuova arrivata.

Temperature

Le tre schede SUPER sono appaiate se andiamo a guardare le temperature raggiunte. Il dissipatore funziona per le tre schede in modo praticamente identico, e vediamo che sotto il carico di Metro Exodus in 4K molte schede si fermano tra 71 e 74 °C.

Rumorosità

Il sistema di raffreddamento della RTX 2080 SUPER, come le altre RTX che l'hanno preceduta, prevede un design aperto con due ventole che girano costantemente a 1500 RPM. Nvidia è riuscita a trovare un ottimo bilanciamento e con un leggero aumento dei giri delle ventole (1700 RPM), che si ripercuote in modo leggero sulla rumorosità e riesce a mantenere la scheda nelle temperature operative.

Conclusioni

La GeForce RTX 2080 SUPER, contrariamente alle altre due schede SUPER viste finora, non nasce per andare in concorrenza con le proposte di AMD ma per ristabilire le distanze con la RTX 2070 SUPER, che in alcune occasioni sopravanza la RTX 2080.

Con le originali 2070 e 2080 destinate ad abbandonare il mercato, la RTX 2080 SUPER rappresenta quindi un giusto riposizionamento dell'offerta di Nvidia nella fascia alta: la nuova arrivata costa 100 euro meno rispetto alla RTX 2080 (questo è il suo grande pregio) e si mantiene il più delle volte ben distante dalla RTX 2080 Ti, per cui non è necessaria una versione SUPER.

Nelle prove si è dimostrata tra il 5% e il 10% più veloce della RTX 2080 originaria, e perciò non cambia troppo i valori in campo: perciò se volete giocare a qualsiasi gioco in 4K a dettagli elevatissimi e frame rate vicino o superiore a 60 fps a seconda del titolo, la RTX 2080 Ti rimane ancora l'unica scelta possibile.

Peccato che servano almeno 1200 euro per quella scheda e che quindi rimanga un enorme vuoto di 450 euro circa tra le RTX 2080 SUPER e la RTX 2080 Ti. Nvidia non sembra intenzionata a colmarlo e probabilmente non c'è nemmeno senso nel farlo, dato che per diversi mesi non è attesa una scheda AMD in grado di posizionarsi in quella fascia in modo convincente.

A chi consigliare quindi la RTX 2080 SUPER? A tutti coloro che avevano nel mirino la RTX 2080, agli affezionati del modello "80" e a chi comunque vuole una scheda video con potenza da vendere per giocare in QHD ad altissimi dettagli, ma anche in 4K a diversi giochi senza però pretendere impostazioni sempre al massimo.

Chi possiede una scheda RTX 2070/RX 5700 XT (al netto del fatto che la soluzione AMD non supporta il ray tracing) o superiore non ha alcun bisogno di fare il salto, non sarebbe giustificato, in quanto l'investimento non porterebbe il giusto beneficio prestazionale.

La RTX 2080 SUPER ha comunque un senso di esistere, come detto, per riposizionare l'offerta di Nvidia in virtù delle due SUPER precedenti, molto più importanti in un'ottica di mercato. Avremmo però gradito qualche spunto prestazionale in più, per avvicinarla maggiormente alla 2080 Ti, anche se ciò avrebbe comportato il passaggio dalla GPU TU104 alla TU102.

Chi invece era intenzionato a puntare a una scheda con prestazioni in quella fascia, farebbe bene a rivolgere lo sguardo sulla RTX 2070 SUPER o al più a guardare alla migliore proposta della concorrenza, la RX 5700 XT (sempre che non v'interessi il ray tracing),  schede che hanno decisamente un miglior rapporto tra prezzo e prestazioni.