Qual è il problema?

Passare dalla rete 100 megabit alla rete gigabit è ormai un obbligo, anche se il bandwidth non è sempre quello sperato.

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a cura di Tom's Hardware

Qual è il problema?

I limiti della rete

È stato relativamente semplice mettere insieme i componenti per creare una rete gigabit, ma ottenere la massima velocità teorica è più difficile. I fattori che possono causare rallentamenti della rete sono numerosi, ma anche ben conosciuti, e probabilmente derivano principalmente da quanto velocemente l'hard disk può ottenere dati dal controller di rete.

Le connessioni PCI più datate possono rappresentare un limite - Clicca per ingrandire

Il primo limite che abbiamo considerato è l'interfaccia del controller di rete gigabit con il sistema. Se state usando un controller che risiede su un vecchissimo bus PCI, l'ammontare del throughput teorico dei dati disponibile è 133 MB/s. Anche se sembra abbastanza rispetto ai 125 MB/s massimi della rete Gigabit, ricordate che il bandwidth del bus PCI è condiviso attraverso l'intero sistema. Ogni scheda PCI aggiunta e molte risorse del sistema condivideranno quel bandwidth, limitando la quantità disponibile alla scheda di rete. Su nuovi sistemi PCI Express, questo non dovrebbe essere un problema, perché ogni linea PCIe ha almeno 250 MB/s esclusivi a sua disposizione.

I cavi sono un altro elemento al quale fare attenzione - Clicca per ingrandire.

Un altro aspetto della rete che è spesso indiziato è la cablatura. Si dice spesso che sono garantite velocità ridotte se i cavi di rete sono disposti vicino a cavi di alimentazione che possono causare interferenze. I cavi più lunghi possono essere problematici, perché il cavi di rate Cat 5e sono certificati solo per 100 metri di lunghezza.

C'è chi sostiene a spada tratta l'uso dei nuovi cavi Cat 6 anziché di classe Cat 5e. Alcune di queste affermazioni sono difficili da verificare, ma possiamo comunque fare una prova.

Windows 98, il sistema con cui moltissimi utenti hanno scoperto la rete.

Non dimenticate, inoltre, il sistema operativo: i sistemi più datati, come Windows 98, potrebbero guadagnare qualcosa da una rete gigabit, ma con alcuni limiti. Windows 2000 e versioni più recenti di Windows, invece, non recano problemi. Useremo Windows Vista 32 bit per i nostri test.

Poi, passeremo a considerare gli hard disk. Persino la vecchia interfaccia IDE dovrebbe essere capace di supportare una velocità teorica del trasferimento dati di 133 MB/s e le nuove specifiche SATA dovrebbe essere capaci di fornire almeno 1.5 Gb/s di bandwidth. Tuttavia mentre i cavi e i controller potrebbero essere in grado di amministrare i dati, gli hard disk forse no.

Potrebbe lavorare più velocemente all'inizio del disco, ma rallenterà completamente durante il trasferimento. I dati localizzati alla fine del disco verranno letti persino più lentamente, forse a circa 45 MB/s.

A questo punto, sembra che stiamo per capire da dove deriva il collo di bottiglia ravvisato. Che cosa possiamo fare? Eseguiamo alcuni test e vediamo se possiamo raggiungere prestazioni vicine al limite teorico della nostra rete.