Gigabyte RTX 4070 Ti Gaming OC | Recensione

La nostra prova della Gigabyte RTX 4070 Ti Gaming OC, nuova scheda NVIDIA lanciata in occasione del CES 2023.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Dopo un susseguirsi di voci di corridoio e indiscrezioni, finalmente NVIDIA ha svelato la nuova RTX 4070 Ti. Presentata inizialmente al pubblico come RTX 4080 12GB, la scheda è da subito finita al centro delle critiche per le caratteristiche troppo distanti dalla RTX 4080 16GB e il prezzo elevato; NVIDIA è saggiamente corsa ai ripari, ritirando inizialmente la scheda e ripresentandola in un secondo momento, con un nome (e un prezzo di listino) rivisti e, idealmente, più in linea con le prestazioni del prodotto.

Indice

Caratteristiche tecniche

La nuova RTX 4070 Ti fa uso del processore grafico AD104, dotato di 35,8 miliardi di transistor in una superficie di 295mm². La GPU, che offre 7680 Cuda core, 60 RT core e 240 Tensor core con frequenze operative dai 2.310MHz ai 2.610MHz, è abbinata a 12GB di memoria GDDR6X a 21Gbps su un bus di 192 bit, per una larghezza di banda complessiva di 504,2 GB/s. Il bus è uno dei tasti dolenti della nuova scheda, dato che la RTX 4080 16GB ne ha uno da 256 bit che, unito alle memorie più veloci da 22,4Gbps, permette di raggiungere una larghezza di banda di 716,8GB/s, oltre il 40% in più. Il TDP, infine, è pari a 285 watt.

La nuova RTX 4070 Ti non ha una Founders Edition, quindi per la nostra recensione abbiamo ricevuto un modello custom, nello specifico la Gigabyte RTX 4070 Ti Gaming OC. La personalizzazione è molto simile a quella vista con la Gigabyte RTX 4080 Gaming OC, per non dire identica: il PCB di dimensioni ridotte ha permesso di inserire un foro ancora più grande nel backplate in metallo grigio, a beneficio del raffreddamento. La parte frontale presenta la classica copertura in plastica dura per lo più nera, ma con dettagli grigi; i LED RGB sono presenti sia nel RGB Halo (l'illuminazione intorno alle ventole, che tra le altre cose si spegne quando la modalità 0dB è attiva) che nella parte superiore della scocca.

Il raffreddamento è affidato a una camera di vapore a contatto diretto con la CPU e a un ampio dissipatore, a sua volta raffreddato da tre ventole da 10mm con quella centrale che ruota in senso opposto, in modo da ridurre turbolenze e rumorosità. Le memorie sono invece raffreddate dai più classici pad termici.

La Gigabyte RTX 4070 Ti Gaming OC misura 337x125x55 mm, occupa 2,75 slot e utilizza il nuovo connettore 16 pin. In confezione è incluso un bracket di supporto per evitare che il peso danneggi la scheda video o la motherboard. Dato il TDP ridotto, l'adattatore incluso in confezione possiede all'altra estremità solamente due 8 pin, quindi non avrete particolari problemi con la gestione dei cavi; sempre a proposito di alimentazione, NVIDIA consiglia per questa GPU un alimentatore da almeno 600 watt. La dotazione porte prevede invece una HDMI 2.1 e tre DisplayPort 1.4. In termini di funzionalità è presente anche il doppio BIOS, che permette di scegliere tra le classiche modalità OC e Silent per avere una manciata di MHz in più o maggior silenziosità.

Prestazioni

Per valutare le performance della nuova RTX 4070 Ti abbiamo usato la nostra solita suite di videogiochi, composta da un buon mix di titoli diversi. La maggior parte dei benchmark sono stati effettuati a risoluzione 4K, ma in questa recensione abbiamo dato spazio anche ad alcune prove in Quad HD. La piattaforma di prova è composta da un processore Intel Core i9-12900K, raffreddato da un dissipatore Corsair iCUE H150i Elite LCD da 360mm e abbinato a 32GB di RAM DDR5-6000.

Prestazioni in 4K

Nei test in rasterizzazione a risoluzione 4K impostiamo nei giochi la qualità massima (fatta eccezione per Doom Eternal, dove selezioniamo il preset "Ultra"), disattivando ray tracing, DLSS o FSR. Dove disponibile sfruttiamo il benchmark integrato, mentre in titoli dove non è presente seguiamo un percorso prestabilito, così da rendere la prova facilmente replicabile.

In 2160p la RTX 4070 Ti performa praticamente come una RTX 3090, rimanendo poco sotto la RTX 3090 Ti. Le differenze più marcate tra la ormai ex top di gamma NVIDIA e la nuova GPU si trovano in Cyberpunk 2077 (-10%) e Horizon Zero Dawn (-14,5%), mentre negli altri giochi i framerate sono sempre molto simili, con differenze sempre al di sotto del 5%. Facendo una media di tutti i test non c'è invece alcuna differenza tra RTX 4070 Ti e RTX 3090, mentre il divario con la RTX 4080 è notevole e si attesta intorno al 19%.

Rispetto alle schede AMD, la RTX 4o70 Ti è mediamente l'11% più lenta della RTX 7900 XT e il 24% più lenta della RX 7900 XTX. F1 22 è il titolo dove il divario è più ampio, con la nuova GPU NVIDIA che fa segnare rispettivamente -18% e -29% rispetto alle due Radeon. La situazione viceversa è migliore in altri giochi come Doom Eternal, dove il distacco dalla 7900 XT è praticamente nullo (-1,1%), ma come detto mediamente le Radeon sono più veloci.

Prestazioni in 4K con ray tracing

Abilitare il ray tracing giova alle performance della RTX 4070 Ti, che può contare su RT Core di nuova generazione. Mediamente la scheda è l'8% più veloce della RTX 3090 e solamente l'1,5% più lenta della RTX 3090 Ti, che però si dimostra  mentre il distacco dalla RTX 4080 rimane intorno al 19%.

In ray tracing il confronto con AMD torna a sorridere a NVIDIA, con la RTX 4070 Ti mediamente il 18% più performante della RX 7900 XT e con risultati praticamente identici alla RX 7900 XTX, che dovrebbe essere di fascia più alta dato che si pone sullo stesso segmento della RTX 4080. Questi risultati non fanno che riconfermare l'ottimo lavoro e l'esperienza di NVIDIA nella gestione del ray tracing, con risultati non ancora raggiunti da AMD.

Prestazioni in 4K con ray tracing e DLSS

Guardando ai test con ray tracing e DLSS ritroviamo una situazione simile alla precedente, con uno scarto minimo (1,9%) dalla RTX 3090 Ti e performance il 6,4% migliori della RTX 3090. La RTX 4080 rimane mediamente circa il 20% più veloce anche in questi benchmark, affermandosi a tutti gli effetti come scheda di fascia superiore.

Prestazioni in Quad HD

Le performance in rasterizzazione a risoluzione 1440p dipingono un quadro non troppo diverso da quello descritto per il 4K: la RTX 4070 Ti è veloce quasi quanto una RTX 3090 Ti e si posiziona sopra la RTX 3090; tuttavia, rimane dietro le due Radeon RX 7000 e la RTX 4080.

Consumi

La rilevazione dei consumi dipinge un quadro interessante che sorride alla RTX 4070 Ti, scheda che assorbe 272 watt e sta perfettamente nel TDP dichiarato di 285 watt. La nuova GPU NVIDIA consuma il 37,5% in meno della RTX 3090 Ti e il 23% in meno della RTX 3090, segno che la nuova architettura fa un ottimo lavoro garantendo performance simili/leggermente superiori con consumi parecchio inferiori. L'assorbimento energetico è minore anche rispetto alle Radeon, rispettivamente del 12% per la RX 7900 XT e del 20% per la RX 7900 XTX.

Temperature

Discorso leggermente diverso per le temperature rilevate, che lasciano sensazioni contrastanti. Nel nostro test in gioco la Gigabyte RTX 4070 Ti Gaming OC ha fatto registrare 67°C, lo stesso valore della RTX 3090 Ti. È un valore buono, ma la custom di Gigabyte ha un dissipatore davvero massiccio (specialmente considerando la dimensione ridotta del PCB) e ci saremmo aspettati qualche grado in meno. Nonostante sia più compatta e assorba più energia, la Radeon RX 7900 XT è leggermente più fresca.

Conclusioni

NVIDIA ha fatto la scelta giusta trasformando la RTX 4080 12GB in questa RTX 4070 Ti: un nome che si adatta molto meglio alle performance garantite dalla scheda anche se un po' meno al prezzo, su cui torneremo più tardi. Valutare questa nuova GPU non è semplice, specialmente perché la lotta con la RX 7900 XT è serrata: vediamo quali sono i pro, quali i contro e chi, secondo noi, dovrebbe acquistarla.

Partiamo dalle prestazioni: la RTX 4070 Ti è veloce quanto una RTX 3090 in rasterizzazione e più performante in ray tracing, dove si avvicina molto ai framerate della RTX 3090 Ti. Rispetto alla AMD Radeon RX 7900 XT, la scheda NVIDIA (a risoluzione 4K) è invece l'11% più lenta in raster, ma il 18% più veloce in RT.

In secondo luogo, parliamo dei consumi: la RTX 4070 Ti ha un TDP di 285 watt, ma nei nostri test in gioco l'assorbimento energetico reale è pari a 272 watt. Il valore può cambiare da scheda a scheda e in base al titolo preso in esame, quindi possiamo semplicemente dire che la GPU opera all'interno del TDP. Il valore registrato è il 23% più basso di quello della RTX 3090, che tocca i 353 watt, e il 12% inferiore a quello della RX 7900 XT, che raggiunge i 310 watt assorbiti. La nuova RTX 4070 Ti non è quindi solo più efficiente di RTX 3090 e RTX 3090 Ti, offrendo prestazioni simili e consumi inferiori, ma convince anche rispetto alla RX 7900 XT, che pur essendo più veloce in rasterizzazione consuma di più.

Veniamo ora al prezzo, un argomento come sempre molto delicato. La RTX 4070 Ti ha un prezzo di listino di 919 Euro, ma non esiste una Founders Edition. Ci saranno alcuni modelli custom che costeranno questa cifra, ma altri (probabilmente la maggior parte) avranno prezzi più alti; è probabile che la scheda si assesterà su un prezzo medio compreso tra i 1000 e i 1100€. La cifra è la stessa a cui era possibile trovare la RTX 3080 Ti, scheda con cui la nuova arrivata di NVIDIA ha diversi aspetti in comune.

Se dovessimo prendere per buona questa ipotesi, la RTX 4070 Ti costerebbe praticamente come una Radeon RX 7900 XT e potremmo porci la domanda "Quale scheda video comprare con 1000 Euro?". Se per vari motivi, che possono essere dal genere a qualsiasi altro fattore, non avete interesse nel ray tracing e volete solo le massime prestazioni in raster, allora la scelta più giusta potrebbe essere la RX 7900 XT, che garantisce framerate superiori sia in 4K che in Quad HD. Se invece volete una GPU capace di gestire al meglio gli effetti RT e con tecnologie di nuova generazione capaci migliorare il framerate come il DLSS 3, allora la RTX 4070 Ti sarebbe una scelta più azzeccata.

Concludiamo con una considerazione relativa proprio al prezzo della scheda, che sicuramente farà storcere il naso a molti. 919 Euro non sono pochi per una scheda della famiglia 70, specialmente considerando che la RTX 3070 Ti Founders Edition era stata immessa sul mercato a 649 euro. La sensazione però, visti anche i prezzi delle GPU AMD, è che questa sia la nuova normalità; gli aumenti vertiginosi dei costi di trasporto nati dalla crisi dei chip e dalla pandemia non sono mai rientrati e, tenendo conto della situazione macroeconomica globale, possiamo dare quasi per certo che difficilmente una scheda video di fascia media tornerà a costare 500-600 Euro, cifra a cui era possibile comprare, al lancio, una GTX 1070. La speranza è che, con questi nuovi prezzi, la futura entry level RTX 4060 non abbia un prezzo troppo elevato, anche se molto dipenderà dalle prestazioni offerte: se la scheda fosse in grado di gestire il Quad HD a 60 FPS in tutti i giochi, in un momento dove la risoluzione più diffusa è ancora il 1080p, si potrebbe davvero definire "entry level"?