Project CARS
La GTX 1080 è veloce abbastanza che, a 1920x1080, il 6950X a 10 core può toccare frame rate medi che sono quasi il 16% maggiori rispetto al Core i7-6700K Skylake. Il 6900K a 8 core è l'8% più veloce. Passando al processore Broadwell-E a 6 core il vantaggio sull'IPC di Skylake permette alla CPU quad-core di avere un leggero vantaggio.
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Due core non sono così male se si osservano gli FPS, ma potete vedere che limitano chiaramente ciò che può fare l'architettura grafica Pascal di Nvidia. Inoltre, uno sguardo ai frame time nel corso del benchmark mostra che la fluidità è influenzata negativamente rispetto ai processori con più di quattro core.
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L'ordine finale non cambia passando a 2560x1440, ma la differenza tra i contendenti si riduce. Ora la configurazione a 10 core è solo il 3% più veloce, di media, rispetto al quad-core 6700K. Il frame rate nel corso del tempo suggerisce che c'è poca ragione nel passare da una soluzione all'altra, anche se i chip Broadwell-E a 10 e 8 core superano il 6850X a sei core in determinati punti.
La configurazione dual-core si muove appena rispetto al risultato raggiunto a 1920x1080. Malgrado il carico si sposti sulla grafica, due core continuano a limitare le capacità della GTX 1080.
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In 4K tutte e cinque le CPU hanno frame rate medi simili. Il valore minimo inferiore del dual-core però suggerisce che non è tutto.
Passando al frame rate nel corso del tempo vediamo che minori prestazioni del processore all'inizio della sessione. Più problematici, però, sono i grafici del frame time che mostrano una serie di variazioni rispetto alla fluidità maggiore vista con altri processori. Anche se i 3840x2160 spostano il carico sulla GPU, la potenza di calcolo rimane un fattore d'influenza. Non fatevi del male sbagliando la combinazione di CPU e GPU.
The Division
Anche se Ubisoft afferma che The Division è pesantemente ottimizzato per sfruttare i thread, c'è un benefit ridotto con qualsiasi CPU superiore al quad-core in Full HD. Il Core i7-6700K di media raggiunge il frame rate più alto - anche se il suo minimo insegue di poco le tre CPU Broadwell-E con più core. Forse dobbiamo ridurre la frequenza di clock al livello delle console per far emergere una differenza maggiore. Dopotutto il gioco è stato ottimizzato per PC, Xbox One e PS4.
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È chiaro che un processore dual-core non è soddisfacente. Non solo il nostro sample produce un minore frame rate nel tempo, ma mostra anche una chiara variabilità con picchi nel frame time. Il nostro Core i7-6700K quad-core soffre anch'esso di una manciata di picchi, ma sono più rari.
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Tutte e cinque le CPU risentono di un chiaro impatto a 2560x1440. La configurazione quad-core mantiene un leggero vantaggio, anche se ora gode anche di un frame rate minimo più alto. I tre processori Broadwell-E seguono, con il chip a sei core che batte quello a otto core, che a sua volta è più veloce del 6950X a 10 core. I loro frame rate minimi rispettano lo stesso ordine d'arrivo.
Il Core i7-6700K raggiunge frame rate mediamente superiori del 20% al 6320. La variabilità del Core i3 mostra alcuni grandi picchi che rafforzano il messaggio che abbiamo dato diverse volte: quando uno sviluppatore vi dice di usare almeno un quad-core, c'è una ragione. Ubisoft Massive indica almeno un Core i5-2400 per The Division. Persino il nostro Core i3 con Hyper-Threading abilitato farebbe fatica.
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È sempre interessante vedere ciò che succede in 4K quando il carico grafico si fa più intenso. Siamo rimasti sorpresi nel vedere il Core i3-6320 in cima alla classifica del frame rate medio. Non c'è ragione nell'ordine finale - l'altro processore Skylake è penultimo, con CPU Broadwell-E che lo precedono e lo seguono.
Passando ai grafici sulla variabilità troviamo una manciata di picchi, ma niente di così severo come visto in precedenza. Non c'è ragione per accoppiare un Pentium (o un Core i3) e una scheda da 650 euro, ma se lo avete fatto, questa combinazione può comunque gestire bene The Division.