Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

A volte il mercato consumer è invaso da gadget davvero imbarazzanti e di dubbio gusto. Vagolando su un sito londinese specializzato nel soddisfare i palati geek mi è caduto l’occhio – in tutti i sensi – su un bizzarro giradischi con porta USB. Ora, è sufficiente accedere a qualsiasi sito giapponese di genere tecnologico per scoprire che lo standard USB ha permesso lo sviluppo delle peggiori nefandezze, ma in questo caso c’è proprio un gusto malato.

http://www.tomshw.it/articles/20060523/us1.jpg

L’idea di fondo è quella di mettere a disposizione del deejay casalingo un tradizionale giradischi “pungi-vinile” che permette di convertire il glorioso audio analogico in file WAV, MP3 o OGG Vorbis. Il tutto viene gestito tramite la comoda interfaccia software di Audacity, ovviamente da installare sul PC. Sono compatibili sia le piattaforma Microsoft Windows, che Mac e Linux.

http://www.tomshw.it/articles/20060523/es3.jpg

La registrazione è certamente a prova di neofita. Si avvia l’applicazione e successivamente si clicca sull’icona per la registrazione. Poi si avvia il giradischi e il più è fatto. L’esportazione audio non avviene direttamente in formato MP3 ma in LAME che poi successivamente potrà essere encodato.

http://www.tomshw.it/articles/20060523/us2.jpg

Il prezzo di listino dell’USB Turnable è di 119,65 sterline (circa 175 euro). Insomma, praticamente un affarone per creare una libreria musicale low-fi - come vuole la moda.