Gli ortodossi del pinguino

Linux è uno degli argomenti principe dell'informatica degli ultimi anni. L'arrivo in redazione di due prodotti, un libro e una distribuzione Linux, mi ha ispirato diverse considerazioni che vorrei condividere con voi.

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a cura di Roberto Buonanno

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Gli ortodossi del pinguino

Uno dei tantissimi sfottò creati dagli appassionati di GNU/Linux.

Al pragmatismo di chi intende fare business con Linux si oppone l'ortodossia degli apologeti della shell, dei Duri e Puri del mondo Linux e Open Source. Degni rappresentanti di questa categoria sono, per esempio, gli sviluppatori di distribuzioni come Debian, basata solo ed esclusivamente su software libero.

Altri esimi esemplari sono i miei cari, vecchi professori del corso di laurea in Informatica. Il docente di Programmazione I, per esempio, durante gli esami ci obbligava a scrivere le applicazioni con VI. Questo temibile editor di testi è uno standard nel mondo UNIX, ma non ha un solo comando in comune con i programmi DOS / Windows. La stessa pronuncia - "viai" - ricorda un'esclamazione di dolore. Io appena potevo aprivo Nedit, che perlomeno aveva qualcosa in comune con il Blocco Note...

Il tempo porta saggezza, e se allora maledivo il prof, con il senno di poi devo dargli ragione: se devi imparare veramente qualcosa, devi partire dalle basi. Fatto sta che mi rifiuto tuttora di usare VI e passo sempre per l'editor dello splendido Midnight Commander - un programma molto simile al vecchio Norton Commander per DOS.