La tecnologia CellCare di STEC promette SSD enterprise a basso costo. Questa soluzione estende la resistenza dei chip MLC a 24 nanometri consumer fino a 40.000 cicli di programmazione/cancellazione, contro i classici 3.000 cicli.
Si tratta di una differenza di ben tredici volte, con una memoria che solitamente è inadeguata davanti agli elevati requisiti del mondo enterprise, che ha bisogno di prodotti che si usurino con minore rapidità - così da ammortizzare i costi - e al tempo stesso offrano velocità di un certo livello.
CellCare è una tecnologia proprietaria e brevettata. L'azienda non è entrata nei dettagli ma l'azienda la descrive come un agglomerato di soluzioni che controllano i parametri dei chip, riducono l'uso, migliorano le prestazioni, riducono le latenze e incrementano l'affidabilità dei dati grazie a un'avanzata codifica degli errori, minimizzando le riletture.
"L'annuncio apre diverse nuove opportunità , poiché il costo è il principale parametro nelle NAND e gli SSD. Essere in grado di portare una NAND MLC consumer da 3000 a 40000 cicli rappresenta un enorme salto in termini di rapporto tra costi e durata", ha dichiarato Alan Niebel, fondatore di Web-Feet Research.
La tecnologia CellCare ha permesso a STEC di sviluppare una gamma di SSD con memoria MLC che possono essere scritto casualmente completamente 10 volte ogni giorno per cinque anni e che mantengono i dati per tre mesi (a 40°C) senza degradazione delle prestazioni. In pratica si parla di 7,3 petabyte di dati scritti su un SSD da 400 GB sull'intera vita dell'unità .
Gli ingegneri di STEC hanno abbinato i chip MLC, la tecnologia e la quarta generazione del loro controller per effettuare alcuni test di durata e stress, ottenendo i risultati che vedete nella seguente tabella:
La tecnologia CellCare sarà integrata in tutte le linee di SSD STEC. I prodotti sono attualmente in sviluppo e la produzione è fissata per il corso dell'anno. Se le promesse saranno mantenute vediamo due benefici: da una parte un rapido calo dei prezzi per gli SSD enterprise e dall'altra, se la tecnologia sarà concessa in licenza, un aumento della resistenza all'usura sugli SSD consumer.