Gli ultimi attimi di vita
Resta però la questione che, all'atto della fusione, WordStar per Windows 2.0 era quasi ultimato (circa 90%) e abbandonarne lo sviluppo non sembrava una scelta intelligente, essendo il prodotto richiesto dai clienti europei e da alcune succursali locali di WordStar International. Così SoftKey Int. creò nel 1993 Coyote Software, affidandole il completamento di quella che sarà l'ultima versione di WordStar. Paradossalmente il risultato fu un ottimo word processor dotato di tutte le feauture dei programmi concorrenti, leggero ed efficiente. Purtroppo, però, il treno era perso e per WordStar non c'era più spazio.
Nel 1994 entrò in scena Corel: la società canadese, nell'ottica di creare una suite applicativa ed estendere il proprio mercato, acquisì i diritti di sviluppo e commercializzazione di WordStar per Windows. Corel si avvalse di Coyote Software per lo sviluppo/porting di una versione a 32 bit di WordStar per Windows, pronta per il debutto di Windows 95.
WordStar Legacy for Windows
La scelta di Corel, però, non venne ben accolta dalla stampa specialistica e il progetto si arenò ancor prima di raggiungere il mercato. Inoltre le difficoltà di Novell e di WordPerfect Inc. consegnarono a Corel una suite poco amalgamata ma composta da applicazioni molto apprezzate (Novell PerfectOffice: WordPerfect, QuattroPro, ecc...), decretando l'abbandono di ogni progetto della casa canadese relativo a WordStar.
Nel 1997 Corel cedette i diritti sul codice di WordStar a una start-up di nome Xoom, creata da alcuni dei programmatori facente parte del team di sviluppo di WordStar transitato in Coyote Software/SoftKey, che cercò farne la base di un nuovo word processor chiamato Xoom WordPro e pilastro della nuova suite Xoom "Home Office Suite '97".
Xoom WordPro fu sviluppato intorno alla versione a 16 bit di WordStar e, oltre al supporto per il formato dei file di Microsoft Word, non apportà significativi miglioramenti al programma originale, restando, sostanzialmente, un prodotto per Windows 3.1. La società scomparve pochi anni dopo, insieme alla riesumazione di WordStar 7.0d voluta nel 1998, non si sa per quale motivo, da The Learning Company, erede sempre di SoftKey.