Gli investimenti multi-milionari degli Stati Uniti nel settore degli armamenti ormai si sono trasformati in una rincorsa spasmodica all’ultimo gingillo fantascientifico. Questa volta il serial di riferimento è "Star Trek", domani magari sarà "Alias" e dopodomani "Desperate Housewives". USA Today, qualche giorno fa, titolava "Energy beam weapon may lower Iraq civilian deaths", ovvero "Un’arma a fascio di energia potrebbe diminuire il numero di vittime civili irachene". Ebbene, ecco la prima arma che nasce espressamente per migliorare le statistiche, ormai diventate intollerabili durante le "operazioni di pace" – no comment. Una volta la preoccupazione era che la baionetta non si rompesse, o che uccidesse istantaneamente. Adesso dopo le cosiddette soluzioni intelligenti – che effettivamente si sono dimostrate tali dato che ciccavano i bersagli come un Redneck medio col dito sul grilletto – sono arrivate le soluzioni marketing. Dato per scontato che qualche povero civile si becca sempre, ecco un metodo per non uccidere nessuno, fino ovviamente a prova contraria, perché quelli che soffrono di allergie ai fasci energetici, anzi ai phaser, potrebbero essere non pochi.
L’Active Denial System è un sistema appunto a fascio energetico che è in grado di colpire i nemici, o chi protesta, senza causare la morte. In pratica un raggio invisibile penetra nella pelle per un 1/64 di pollice (circa 0,03 cm) e provoca una sensazione di bruciore, probabilmente infernale. Finché il raggio non viene spento o indirizzato da un’altra parte la vittima rimane bloccata a terra, arsa da una forza invisibile che non lascia tracce.
Durante l’estate l’esercito statunitense la testerà sul campo, e nel caso non dovessero verificarsi spiacevoli effetti collaterali verrà adottata come arma non-letale di prevenzione. I primi prototipi sono stati montati sugli Humvee dei Marines, i giganteschi fuoristrada in dotazione alle forze statunitensi. Ma sembra essere certo anche un prossimo utilizzo da parte dell’esercito e dell’aeronautica.