Godson-3, la CPU cinese fatta in casa

Ricercatori cinesi presentano Godson-3, un processore che entrerà nei PC governativi e scolastici in tutta la Cina.

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a cura di Manolo De Agostini

Ricercatori cinesi hanno svelato i dettagli su un microprocessore general-purpose che sperano possa diffondersi sul territorio cinese in ambiti statali e scolastici. Il chip si chiama Godson-3 e sarà prodotto da STMicroelectronics. Commercialmente si chiamerà Loongson, che significa "Dragon chip", chip del drago. Godson-3 è una soluzione quad-core (TDP di 10 watt) che arriverà nel 2009 e avrà un design scalare. Sarà prodotta a 65 nanometri e in futuro i ricercatori presenteranno anche una versione dotata di otto core.

Non si tratta di una CPU x86, ma i progettisti hanno aggiunto un set di istruzioni che simula l'ambiente x86. In questo modo, Godson-3 potrà essere supportata da molti software, tra cui quelli Microsoft e al contempo i cinesi non dovranno richiedere la licenza x86 a Intel. Erik Metzger, avvocato di Intel con specializzazione sui brevetti, ha dichiarato che il chip - simulando le istruzioni - sarà in grado di raggiungere una velocità pari all'80% di un chip x86.

Su questa CPU hanno lavorato oltre 200 ricercatori della Chinese Academy of Sciences' Institute of Computing Technology (ICT) che hanno avuto accesso a fondi governativi. Godson-3 è stato preceduto da altre due versioni, Godson-1 e Godson-2. I ricercatori pensano che la nuova soluzione sarà tre volte più veloce della precedente.