Google Ads, scoperte centinaia di inserzioni fake per la diffusione di malware

Centinaia di inserzioni fasulle inducono gli utenti a scaricare file dannosi con l'inganno. Sfruttati vari brand e tool molto popolari.

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a cura di Marco Doria

Alcuni hacker hanno creato dei siti web fasulli relativi a software gratuiti e open source molto noti, allo scopo di indurre gli utenti a scaricare file dannosi tramite annunci pubblicitari nei risultati di ricerca di Google.

Fra le vittime, anche un noto influencer nell’ambito delle criptovalute, conosciuto come NFT God, che ha subito una violazione dopo aver scaricato un file EXE fake per il software di registrazione video e live streaming Open Broadcaster Software (OBS), scaricato da un annuncio di Google nei risultati di ricerca.

La vittima ha scoperto quasi subito che il proprio account sul mercato OpenSea NFT era stato compromesso e che un altro wallet era indicato come proprietario di uno dei suoi beni digitali. Lo stesso è avvenuto per altri account come Substack, Gmail e Discord.

Questa tecnica, sicuramente non nuova, è sempre più utilizzata. Già a ottobre 2022, il noto blog di cybersicurezza BleepingComputer ha riferito di una massiccia campagna che si basava su più di 200 domini typosquatting relativi a vari brand popolari. Inizialmente, non era noto il metodo di distribuzione, ma in seguito Trend Micro e Guardio hanno rivelato che gli hacker stavano sfruttando la piattaforma Google Ads per spingere download dannosi nei risultati di ricerca.

Proprio in seguito alla vicenda che ha coinvolto NFT God, BleepingComputer ha condotto una propria ricerca e ha scoperto che OBS fa parte di un lungo elenco di software che gli hacker stanno utilizzando per indurre gli utenti a download dannosi nei risultati di ricerca di Google Ads.Un altro programma molto noto e sfruttato in questa campagna è l'editor di testo e codice sorgente Notepad++. Anche in questo caso, il responsabile ha utilizzato il typosquatting per creare un dominio simile a quello legittimo dello sviluppatore ufficiale.

Il ricercatore di sicurezza Will Dormann ha scoperto che i falsi download di Notepad++ nella sezione sponsorizzata della ricerca di Google erano disponibili da ulteriori URL, tutti i file sono stati contrassegnati come dannosi da vari motori antivirus sulla piattaforma di scansione Virus Total. Ci sono altri brand molto popolari, come 7-ZIP e WinRAR, nonché il famosissimo lettore multimediale VLC.

BleepingComputer ha condiviso alcune di queste scoperte con Google e l’azienda ha già avviato le proprie indagini.

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