Google Chrome: addio estensioni con barre aggiuntive

Google ha deciso di restringere le regole per la pubblicazione di estensioni dedicate a Google Chrome.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google ha deciso di rimuovere da Chrome le estensioni che creano una toolbar, vale a dire una barra aggiuntiva che generalmente si colloca appena sotto all'interfaccia principale del browser. Oppure sotto alle altre barre che sono già installate.

La novità arriva solo pochi giorni dopo la rimozione di estensioni per la ricerca torrent, e include in generale le estensioni "multifunzione", un termine relativamente ambiguo che permette a Google di mettere tutte le barre aggiuntive in un unico calderone. 

"Le estensioni nel Chrome Web Store devono avere un unico scopo chiaro e facile da capire" scrive Eric Kay sul blog di Chromium. "Questo è sempre stato l'obiettivo del sistema di estensioni di Chrome, ma non tutte le applicazioni hanno rispettato la richiesta. Queste estensioni multifunzione possono affollare l'interfaccia del browser e rallentare la navigazione - a volte significativamente". 

La modifica alle linee guida è effettiva da subito per le nuove estensioni, e lo sarà da giugno per quelle esistenti. Si può parlare di novità positiva, ma d'altra parte è anche un gesto di chiusura da parte di Google. Sarebbe relativamente scontato se stessimo parlando di Apple o Microsoft, ma quando c'è di mezzo Google la questione è sempre più complicata, perché l'azienda cerca da sempre di prendere posizioni il più aperte e democratiche possibili, e questo ha contribuito molto a creare l'immagine che molti amano e difendono. 

Ogni tanto però capita che si vada nella direzione contraria: qualche volta è per avere cura dell'utente e del suo browser, altre volte per difendere il fatturato pubblicitario, e altre ancora per soddisfare le richieste delle major cinematografiche e musicali. Insomma bisogna mantenere soddisfatti un sacco di soggetti diversi: non dev'essere facile essere Google.