Google ha annunciato ufficialmente il Chromebook Pixel, il nuovo notebook "made by Google" con sistema operativo Chrome OS contraddistinto da uno schermo touchscreen capacitivo da 12,85 pollici a 2560 x 1700 punti, con una densità di pixel di 239 PPI e copertura Gorilla Glass. Sono confermate quindi le indiscrezioni di inizio febbraio sia in relazione all'esistenza del prodotto, sia riguardo alle caratteristiche tecniche principali.
Google Chromebook Pixel
Con l'ufficializzazione Google ha scoperto le carte anche sulla configurazione e sui prezzi. Inizialmente il Chromebook Pixel sarà in vendita nel Regno Unito, a un prezzo di 1049 sterline, equivalente a circa 1215 euro al cambio di oggi, per la versione Wi-Fi Only. Quella LTE arriverà ad aprile con un sovrapprezzo di circa 150 euro. Negli Stati Uniti si può invece acquistare a 1299 dollari per la versione Wi-Fi Only da 32 GB. Quella LTE da 64 GB costa invece 1450 dollari.
Oltre al notebook, sono compresi nel prezzo 1 TB di spazio di archiviazione su Google Drive per tre anni, e Quick Office. Dal Google Web Store si possono poi scaricare circa 2000 applicazioni ad hoc.
La dotazione comprende 4 GB di memoria RAM, 32 GB di spazio di archiviazione nella versione base e 64 GB in quella LTE. La grafica è l'integrato HD Graphics 4000 di Intel, associato a un processore Intel Core i5 a 1.8 GHz. Rispetto ai Celeron e agli ARM selezionati dai produttori di terze parti per i Chromebook, la scelta di Google pare un evidente salto di qualità.
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Quanto alla connettività troviamo 2 connettori USB 2.0, il vano per le schede SD e MMC, l'uscita video mini DisplayPort, Wi-Fi a/b/g/n, Bluetooth 3.0 e opzionalmente l'LTE. Non manca poi la webcam da 720p corredata a tre microfoni per cancellare i rumori di fondo. La batteria ha una capacità di 59 Wh, e stando ai dati ufficiali dovrebbe garantire un'autonomia di 5 ore.
Il prodotto nel suo complesso misura 297,7 x 224,6 x 16,2 millimetri, a fronte di un peso di 1,5 chilogrammi. Fra i particolari finora emersi sono da sottolineare la tastiera retroilluminata e il touchpad con supporto delle gesture multitouch.
Oltre allo schermo, l'altro aspetto rilevante di questo annuncio è il fatto che Google sia scesa in campo con il suo marchio, seguendo il recente esempio di Microsoft con Surface. L'azienda di Mountain View infatti finora si era appoggiata a produttori hardware tradizionali come Acer, Lenovo, Samsung e HP per la realizzazione dei notebook con Chrome OS.
Chromebook Pixel | HP Pavilion 14 Chromebook | Acer C7 | Samsung Chromebook | |
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Prezzo (in dollari) | 1.299 (WiFi), 1.449 (LTE) | 330 | 199 | 249 |
Dimensioni | 11.7 x 8.8 x 0.6 pollici | 13.7 x 9.4 x 0.8 pollici | 11.2 x 8 x 1.1 pollici | 11.4 x 8.1 x 0.7 pollici |
Peso | 1,5 chili | 1,8 chili | 1,3 chili | 1,1 chili |
Schermo | 12,9 pollici | 14 pollici | 11,6 pollici | 11,6 pollici |
Risoluzione | 2.560 x 1.700 (239 ppi) | 1.366 x 768 (112ppi) | 1.366 x 768 pixels (135ppi) | 1.366 x 768 pixels (135ppi) |
Tecnologia | LCD touchscreen | LCD | LCD | LCD |
Batteria | 59 WHr | 37 WHr | 2.500 mAH (il valore il WHr non è noto) | 30 WHr |
Spazio di archiviazione | 32 / 64 GB SSD | 16 GB SSD | 320 GB HDD | 16 GB SSD |
Connettività | 2x USB 2.0, Mini DisplayPort, SD card reader | 3x USB 2.0, HDMI, Ethernet, multi-format card reader | 3x USB 2.0, HDMI, VGA, Ethernet, SD card reader | 1x USB 3.0, 1x USB 2.0, HDMI, SD card reader |
Webcam | "HD" | "HD" | Yes, unspecified resolution | 0,3 MP |
Wireless | 802.11n WiFi, LTE opzionale con Verizon negli USA | Wi-Fi 802.11n | Wi-Fi 802.11n | Wi-Fi 802.11n, EV-DO opzionale con Verizon negli USA |
Bluetooth | 3.0 | Sì, versione non specificata | No | Sì, versione non specificata |
CPU | 1.8 GHz Core i5 | 1.1 GHz Celeron 847 | 1.1 GHz Celeron 847 | 1.7 GHz Exynos 5 Dual |
RAM | 4 GB | 2 GB | 2 GB | 2 GB |
Autonomia | 5 ore | 4.3 ore | 3.5 ore | 6.3 ore |
Come detto a inizio mese, questa decisione potrebbe essere stata presa per evitare un flop come quello dello scorso anno. Pur di spingere i prodotti con Chrome OS il colosso Mountain View si è mostrato intenzionato a scegliere componenti hardware di fascia alta. Il display e il processori in effetti sono lussuosi, però il prezzo non è certo a buon mercato.
Sundar Pichai difende la strategia di Google spiegando che l'intenzione è quella di "offrire una soluzione a chi richiede hardware di qualità". Un prodotto per pochi insomma, in controtendenza rispetto alla scelta dei produttori di puntare sul prezzo basso. Cosa ne pensate?