Google Cloud, da oggi gli utenti potranno sfruttare la potenza delle CPU AMD Epyc

Google Cloud ha proposto, per ora in fase beta, delle macchine virtuali con processori AMD Epyc di seconda generazione, sembra esserci una buona intesa fra i due giganti tech.

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a cura di Leonardo Dominici

Google ha recentemente annunciato che sarà presto possibile, per gli
utenti Google Cloud, lavorare su macchine virtuali con CPU AMD Epyc di seconda generazione
. Per ora l’opzione è in beta testing in alcune regioni ma ve ne parleremo fra poco.

Le CPU Epyc di seconda generazione sono state presentate da AMD nell’agosto 2019. I processori sono costruiti usando la tecnologia di TSMC tramite un processo a 7nm e sono basati sulla microarchitettura Zen 2. Per ora né Google né AMD hanno dichiarato quale esatto processore verrà inserito nei server.

Nell’annuncio fatto da Google si è principalmente parlato dei vantaggi pratici che i nuovi processori porteranno agli utenti delle VM N2D. Tutte le feature presenti sulle classiche VM con CPU Intel non spariranno mentre ci sarà per esempio un incremento del 39% nel benchmark Coremark rispetto a una configurazione N1 instance1 simile.

Google continua affermando che le nuove macchine con 128 core e 224 vCPU avranno anche il 70% in più di larghezza di banda per la memoria rispetto a un’istanza N1 similare, terminando dicendo che in benchmark come Gromacs e NAMD si potrà ottenere anche un miglioramente del 100% rispetto alle istanze N1.

I vantaggi saranno maggiori per coloro che utilizzano Google Cloud per smaltire carichi di lavoro a livello “supercomputer” dove l’altissimo numero di core di AMD dà una grossa spinta. Google Cloud prevede anche un vantaggio economico per coloro che sapranno sfruttare le macchine virtuali con processori AMD Epyc rispetto ai server con i classici processori Intel.

Forrest Norrod, senior vice president e general manager di AMD’s Datacenter and Embedded Solution Business ha anche anticipato future collaborazioni tra Google Cloud e AMD. Per ora però le soluzioni con CPU Epyc sono in fase beta in alcune regioni: us-central1, asia-southeast1 e europe-west4. Google ha affermato che presto saranno disponibili in altre regioni ma non sappiamo né dove né quando questo avverrà.

A quanto pare sembra che AMD stia spingendo molto anche sul mercato dei server, le nuove soluzioni presentate da AMD sembrano in molti casi tecnicamente più potenti ed efficienti delle soluzioni presentate da Intel. Credete che Intel potrà proporre soluzioni così competitive da scalzare AMD non ancora così impiegata in ambito server come Intel? Pensate che AMD anche alla luce delle tecnologie 7nm e alla luce delle falle nei processori Intel possa scavalcare Intel in un futuro non troppo remoto?

Se non siete i tipi da AMD Epyc con 64 core non vi preoccupate, date un'occhiata al Ryzen 5 2600X, per molti il top del mid-range (qui il suo link Amazon)