Google ha stretto nuovi accordi con alcuni rivenditori IT, per diffondere le sua applicazioni online. Dalla fine di marzo sarà possibile vendere e personalizzare versioni premium di Google Apps.
Il pacchetto riunisce applicazioni di posta elettronica, agenda e suite di produttività, e si configura come un diretto concorrente di Microsoft Office. La differenza più importante è che si tratta di applicazioni online, un campo sul quale anche la casa di Redmond sta investendo.
Fino ad oggi Google Apps si poteva acquistare direttamente da Google, mentre questi nuovi accordi permettono di rivolgersi ad un rivenditore per procurarseli.
L'esempio della bontà di questa scelta è sotto gli occhi di tutti: Microsoft vende il 95% del suo software tramite rivenditori terzi, secondo Gartner Research, e incrementerà gli investimenti in questo settore, nel 2009.
Google si è appena affacciata al settore, ma sta preparando il terreno. Il rapporto con Saleforce.com e con altri rivenditori è stato coltivato con cura, e potrebbe cominciare a fruttare nei prossimi mesi. Quindi l'azienda, o il professionista, che si rivolge ad un rivenditore di servizi IT, potrà scegliere servizi di hosting, server, back-up e software, tra i quali anche quelli di Google.
Dave Girouard, di Google, sostiene che "questa è l'occasione per le compagnie di entrare nella rivoluzione del cloud computing", riferendosi, ovviamente, all'uso dei servizi online.
I servizi premium saranno offerti con il 20% di sconto. Il pacchetto è simile a quello disponibile gratuitamente per gli utenti privati, con alcune opzioni in più. Siamo ancora lontani da una competizione seria con Microsoft, ma sappiamo che si tratta di un campo che si evolve lentamente.