Google Go, un linguaggio di programmazione

Google ha dato vita ad un nuovo linguaggio di programmazione

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Google ha reso pubblico un nuovo linguaggio di programmazione, Google Go, che, nelle intenzioni di Big G, vuole colmare le lacune del settore, nel quale "da dieci anni non ci sono grandi innovazioni".

il logo di Google Go

Google presenta Go come un linguaggio veloce, sicuro, affidabile, divertente e open source. Rappresentanti dell'azienda lo hanno descritto come un linguaggio che "unisce la velocità di un linguaggio dinamico come Python all'affidabilità e alle prestazioni di un C o C++".

L'innovazione, chiaramente, non può essere data da una ripartenza da zero, e infatti Go ricorda da vicino C e i suoi vari derivati, che sono ad oggi i più diffusi. Go offre soprattutto una grande velocità di compilazione, come si legge  su uno dei blog Google.

Gli sviluppatori interessati al prodotto possono cominciare a dissipare i loro dubbi dalla pagina di  FAQ, dove si può apprendere anche che esistono 2 compilatori ufficiali, 6g (32-bit) e 8g (64-bit), ai quali si aggiunge Gccc-go.

Go è un esperimento, ed è importante esserne consapevoli; nemmeno Google lo usa internamente, in attesa che raggiunga uno stato di maturazione adatto. Per ora stanno sperimentando Go nell'ambiente server: la sua pagina web ufficiale rappresenta la prima applicazione sul campo.

Go, il cui codice sorgente è disponibile con licenza BSD, promette un salto generazionale nella velocità di compilazione, ma anche, con l'introduzione delle "goroutine" un grande leggerezza, che dovrebbe permettere di sovrapporre diversi processi e di "dire addio agli stack overflows".