Google Im2Calories, uno scatto smartphone e stima le calorie nel piatto

Google Im2Calories è un progetto sperimentale per un sistema capace di stimare le calorie di un piatto semplicemente con uno scatto fotografico.

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a cura di Dario D'Elia

A breve avremo una scusa in più per fare le foto ai piatti che ci servono al ristorante: potremo giustificarci dicendo che ne stiamo analizzando il contenuto calorico. Uno scienziato di Google, Kevin Murphy, la settimana scorsa durante il Rework Deep Learning Summit di Boston, ha raccontato al pubblico che sta lavorando a un progetto di intelligenza artificiale che punta a sfruttare l'analisi fotografica per stimare le calorie del cibo.

tuorlo fritto

Tuorlo fritto con trippa di baccalà (Chef C. Cracco)

Im2Calories dovrebbe funzionare con una normale fotografia digitale stile Instagram. In pratica grazie a elaborati algoritmi domani basandosi su proporzioni geometriche (per rilevale la quantità), identificazione degli ingredienti e delle tipologie di cibo, potrebbe fornire in un dato unico la stima dell'intero apporto calorico di un piatto.

"Se dovesse funzionare solo il 30% delle volte, sarebbe abbastanza per convincere la gente e usarlo, e noi raccoglieremmo dati per renderlo migliore nel tempo", ha spiegato Murphy. Già, perché almeno inizialmente il sistema avrà bisogno di imparare e creare un folto database comparativo.

Si tratta di un esempio di sistema di "apprendimento approfondito", quindi capace di sfruttare i dati rilevali per evolvere. Google ha persino depositato il brevetto di Im2Calories, ma i dettagli non sono stati ancora divulgati. Ad ogni modo il portavoce dell'azienda ha confermato che al momento non è previsto che diventi un prodotto: lo stadio di sviluppo sta muovendo i primi passi.