Google Mod per Apache mette il turbo alle pagine Web

Il nuovo modulo di codice per Apache firmato da Google promette un incremento delle prestazioni nel caricamento delle pagine online. Si tratta di un'iniziativa sinergica al progetto Google Page Speed Service.

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a cura di Dario D'Elia

Google promette di rendere l'accesso ai siti web ancora più veloce, grazie a un modulo di codice per Apache - una delle piattaforme server modulari più diffuse nel mondo. L'iniziativa rientra nel progetto Google Page Speed Service, il servizio che dovrebbe velocizzare il caricamento delle pagine Web fino al 60% rispetto al solito.

Ad oggi la versione italiana offre esclusivamente un sistema analitico capace di sfornare consigli di intervento per incrementare le prestazioni, in quello statunitense invece la piattaforma è in grado di prelevare i contenuti dai server, riscrivere le pagine Web e reindirizzarle tramite i server Google nel mondo.

Accendiamo il postbruciatore?

Il mod per Apache dovrebbe comunque funzionare per tutti. "Gli utenti preferiscono siti più veloci e abbiamo scoperto che pagine caricate più velocemente attirano di più, aumentano le conversioni e favoriscono la retention", hanno spiegato i tecnici Google Joshua Marantz e Ilya Grigorik.

Il modulo ha richiesto un lavoro di sviluppo di circa due anni e secondo le stime è già utilizzato da almeno 120mila siti e offerto come opzione dai colossi dell'hosting DreamHost e Go Daddy. Esce finalmente dalla fase Beta dopo ben 18 aggiornamenti.

Gli esperti confermano che il "mod_pagespeed" è in grado di attuare la compressione dei programmi JavaScript in tempo reale, riducendone notevolmente gli ingombri. Insomma grazie a questo gingillo open source il caricamento delle pagine dovrebbe essere notevolmente incrementato, per la felicità dei webmaster e degli utenti comuni.