Google Pack, Desktop e altre app uccise dal cloud

Google ha comunicato la chiusura di Aardvark, Google Desktop, Fast Flip, Google Maps API for Flass, Google Web Security, Image Labeler, Google Notebook, Sidewiki e Subscribed Links. Intanto ecco spuntare i suggerimenti e il tasto Facebook per Google+.

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a cura di Dario D'Elia

Google ha deciso di mandare in pensione una serie applicazioni e chiudere un po' di dipartimenti interni. Nulla di troppo inaspettato se si considera le dichiarazioni di inizio anno di Larry Page e Sergey Brin, che facevano riferimento a una maggiore focalizzazione sui prodotti più importanti. 

"Questo renderà le cose più semplici per i nostri utenti, migliorando l'esperienza con Google. Tutto ciò vuol dire anche che faremo confluire più risorse ai prodotti più strategici – quelli che migliorano la vita di miliardi di persone", ha scritto sul blog ufficiale Alan Eustace, vice presidente dell'azienda.

Addio care applicazioni Google

Nello specifico si parla di un'eutanasia programmata per 10 entità, tra prodotti e dipartimenti: Aardvark, Google Desktop, Fast Flip, Google Maps API for Flass, Google Web Security, Image Labeler, Google Notebook, Sidewiki e Subscribed Links. L'operazione di dismissione andrà avanti nelle prossime settimane e si concluderà fra qualche mese. Ovviamente alcune soluzioni saranno integrate in applicativi già esistenti o in sviluppo; il personale invece sarà completamente riassorbito da altri dipartimenti.

Elenco app e dipartimenti chiusi - clicca per ingrandire

Da rilevare sopratutto la storica cancellazione di Google Desktop, che consente di effettuare veloci ricerche sul proprio PC, e Google Pack, che offre un pacchetto di applicazioni terze. Negli anni hanno in qualche modo rappresentato il fronte software di Google per il grande pubblico. Oggi, com'è risaputo, la rotta è data dal cloud e non più dal software scaricabile – almeno secondo gli strateghi del colosso statunitense. Prova ne sia che Maps API for Flash per colpa dello standard HTML5 è diventato praticamente inutile.

In ogni caso Google sostiene che la domanda per applicazioni software da scaricare stia rapidamente scendendo a causa del successo di quelle Web-based.

Il tweet di Horowitz - Clicca per ingrandire

Come ultima novità dal mondo Google non si può fare a meno comunque di citare il recente tweet di Bradley Horowitz, vice presidente di Google Plus. "Stiamo per far partire il progetto pilota di una funzione suggerimenti per Google+. Se avete più di 100mila di iscritti (follower) su Twitter, mandatemi un messaggio privato – parliamone!", ha scritto il dirigente.

In pratica pare che Google stia lavorando a un sistema di suggerimenti (di fatto utenti consigliati) per la piattaforma Plus analogo a quello che si vede su Twitter. Come avverrà l'integrazione ovviamente non è sta comunicato.

Questa, insieme alla recente disponibilità del tasto Google+ per pubblicare su Facebook, conferma che il segmento social network è quello tenuto maggiormente in considerazione per lo sviluppo strategico a breve termine.