Google Russia si prepara a dichiarare bancarotta

Dopo il sequestro dei conti bancari, Google Russia è costretta a dichiarare bancarotta poiché non può più onorare gli obblighi finanziari.

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a cura di Marco Doria

La filiale russa di Google dichiarerà a breve bancarotta, poiché l'azienda principale non è più in grado di mantenere la sede che da lavoro a oltre 100 dipendenti. Il motivo sta nel fatto che le autorità russe hanno sequestrato il conto bancario di Google Russia, rendendo di fatto impossibile la gestione della sede aziendale, così come confermato dall'azienda stessa a The Verge.

Dopo l'inizio del conflitto russo-ucraino, Google ha sospeso la vendita di pubblicità nel territorio russo, anche attraverso YouTube con il blocco delle inserzioni (e della monetizzazione) sui canali di proprietà dei media statali della Federazione, fino al successivo blocco totale degli account.

Google Russia è impossibilitata a pagare i dipendenti e onorare altri impegni finanziari, inclusi quelli obbligatori previsti per legge. L'azienda è la prima grossa azienda tech a dichiarare bancarotta in Russia in seguito dell'inizio del conflitto, tuttavia già altre grosse aziende internazionali come Apple e Microsoft hanno da tempo sospeso le attività sul territorio.

Altre grandi aziende si preparano ad abbandonare la Russia, inclusa la famosa catena McDonalds. Dal canto suo, il governo russo aveva già predisposto dei ban per alcuni social network come Facebook e Instagram, ma non aveva preso alcun provvedimento nei confronti di Google.

In ogni caso, nonostante la bancarotta e la chiusura di Google Russia, l'azienda principale ha dichiarato che i servizi gratuiti, come Search, YouTube, Gmail ecc. resteranno a disposizione dei cittadini russi, che dunque non si vedranno cancellati gli account o negato l'accesso al motore di ricerca o ad altre funzioni offerte dal colosso tecnologico statunitense.