GPU di 20 anni fa resuscita grazie alla community Linux

La community Linux ha lavorato a un nuovo driver che riporta in vita alcune schede AMD, rilasciate ormai 20 anni fa.

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a cura di Rodrigo Boschi

La comunità open source stupisce sempre e in un contesto dove Microsoft piazza i requisiti minimi per Windows 11 così in alto da tagliare fuori PC vecchi solo di un paio d’anni, quanto appena fatto stupisce ancora di più. Secondo quanto riportato dai colleghi di Phoronix le ATI Radeon R300, R400 ed R500 riceveranno un driver tutto nuovo, che porterà una ventata di freschezza su queste schede video ormai vecchie di 20 anni.

Il nuovo driver, curato dalla sviluppatrice Emma Anholt, introdurrà la possibilità di gestire, tramite Mesa 3D, il supporto a NIR ed usare la conversione da NIR a TGSI.

NIR è uno strumento che permette di ottimizzare la compilazione degli shader, riducendo sensibilmente il carico di lavoro della GPU e aumentando le prestazioni nel rendering 3D. Questo significa un aumento di prestazioni nei giochi e riduzione dei tempi di caricamento.

Sicuramente non ci sarà da aspettarsi la possibilità di giocare ai nuovi tripla A, per via dei limiti hardware di queste schede grafiche che hanno ormai 20 anni sulle spalle. Giusto per comparazione, queste schede video realizzate con processo produttivo a 90 nanometri offrono nel migliore dei casi una potenza di calcolo di 83 Gflops, briciole se paragonate ai 35 Tflops offerti da una RTX 3090.

Uno scenario che invece potrebbe trarre sicuro giovamento è quello del retrogaming: non è raro che alcuni titoli videoludici possano funzionare male (o non funzionare affatto) nelle ultime versioni di Windows, mentre offrono prestazioni eccellenti in Linux grazie a Wine e a Proton. Grazie a questa novità, gli appassionati potranno continuare ad eseguire i loro titoli su hardware dell’epoca senza rinunciare ad un sistema operativo aggiornato e compatibile con gli standard di sicurezza moderni.

Sempre secondo Phoronix però, potrebbero esserci delle limitazioni di natura hardware che renderebbero fruibile NIR solo per la serie R500, escludendo i modelli meno potenti della gamma. In ogni caso, queste sono solo ipotesi su un software ancora allo strato embrionale, eventuali conferme e smentite arriveranno quando il driver sarà pronto per la distribuzione stabile che dovrebbe avvenire in concomitanza con il rilascio di Mesa 22, previsto nei primi mesi del 2022.