GPU Nvidia per i notebook: torna il blocco dell'overclock?

Stando a quanto riportato da alcuni possessori di notebook con chip Nvidia, i driver più recenti impediscono l'aumento delle frequenze.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

In casa Nvidia sembra siano grandi fan di Britney Spears e in particolare della canzone "Oops!... I Did It Again". Al contrario, non amano troppo l'overclock delle GPU mobile. Perché questa (pessima) battuta? Semplicemente perché pare che la casa di Santa Clara sia tornata a mettere i bastoni tra le ruote a tutti coloro desiderano overcloccare il core grafico GeForce presente nel proprio portatile.

La vicenda risale a quale mese fa, precisamente febbraio, quando gli appassionati di mezzo mondo andarono su tutte le furie perché tramite driver Nvidia aveva eliminato la possibilità di modificare le frequenze dei propri chip grafici mobile Maxwell (serie GTX 900M). L'azienda inizialmente parlò dell'overclock come di "un bug" presente nei driver precedenti.

maxwell

Le polemiche si fecero così forti da indurre Nvidia a un dietrofront. Tutto finito? Così sembrava, ma a quanto pare Nvidia "l'ha fatto di nuovo". Sul forum NotebookReview numerosi appassionati segnalano che passando ai driver delle serie R350 e R352, come i recentissimi GeForce 352.86 WHQL, la possibilità di overclock sia sparita. In particolare ciò avviene qualora i driver leggano quello che è definito un "lock bit" nel BIOS video.

Il caso è già stato soprannominato "clock-block", e attendiamo di vederne gli sviluppi. Sorgono però delle domande: Nvidia è tornata coscientemente a bloccare l'overclock delle GPU mobile oppure ha semplicemente commesso un errore?

Nel primo caso sarebbe davvero una mossa "spregevole" dopo le promesse fatte nei mesi scorsi. Prenda una posizione chiara e subisca le eventuali conseguenze. Nel secondo ci auguriamo che la visibilità su un sito come il nostro porti a un intervento risolutivo quanto prima.

MSI GT72 MSI GT72

Non escludiamo tuttavia che dietro a questo tira e molla sull'overclock ci siano i produttori di portatili, gli OEM. L'overclock è già pratica piuttosto delicata su un PC desktop ben areato, ancora di più su un notebook in cui tutto è più ravvicinato e il calore si dissipa più difficilmente.

Che i produttori stiano facendo pressioni affinché sia impossibile aumentare le frequenze per evitare problemi ai loro prodotti? D'altronde in caso di rotture, oltre al danno d'immagine, potrebbero esserci scocciature legate RMA e cose simili. Siamo nel reame delle ipotesi, voi quale sposate?