Grafene per il dopo memoria flash

Ricercatori al lavoro su la memoria del futuro, in grado di apportare notevoli miglioramenti rispetto alle odierne flash.

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a cura di Manolo De Agostini

Un team della Rice University ha determinato che una stringa di grafene - derivato della grafite - con soli 10 atomi può essere usata come elemento base per la realizzazione di un nuovo tipo di memoria.

Il professore James Tour e i ricercatori Yubao Li e Alexander Sinitskii hanno pensato a un nuovo dispositivo allo stato solido che può avvantaggiarsi della proprietà conduttive del grafene. Secondo il professore, questo materiale potrebbe essere la base per prodotti migliori rispetto a quelli realizzati con memoria flash.

La memoria al grafene potrebbe incrementare la quantità di spazio di archiviazione di un fattore di cinque volte in un indirizzo bidimensionale, perché ogni cella di bit potrebbe essere creata a 10 nanometri, rispetto ai circuiti flash prodotti attualmente a 45 nanometri. I nuovi switch, inoltre, possono essere controllati da due terminali anziché tre.

Secondo i ricercatori, questi chip non dovrebbero consumare virtualmente energia mantenendo i dati intatti - in modo simile a quanto fanno gli odierni e-book reader, che mantengono l'immagine di una pagina visibile persino quando non c'è energia.

Quello che distingue il grafene dalle altre memorie di generazione futura è il rapporto energetico on-off, il quantitativo di energia che un circuito usa quando è on come opposto di off.

"È enorme, un rapporto di un milione a uno", ha dichiarato Tour. "La memoria phase change, l'altra possibilità che sta considerando l'industria, ha un rapporto 10 a uno. Questo significa che lo stato "off" ritiene un decimo della corrente elettrica rispetto allo stato on".

Durante i test, inoltre, la memoria al grafene ha risposto senza problemi a condizioni d'uso da -75 a +200 gradi e alle radiazioni. Questo insieme di cose le permette di lavorare in prossimità di processori o di essere applicata in campi come quello nucleare. Anche le prove di durata hanno fornito risultati ottimi, notevolmente superiori alla memoria flash.

Ora si tratta di lavorare sulle tecniche di produzione.

"È molto difficile pensare di fabbricare commercialmente il grafene, ma questo può essere fatto facilmente grazie alla tecnica della depositazione", riferendosi al deposito di un layer di grafene su un silicio o un altro substrato tramite la tecnica chemical vapor deposition.